È scattata ieri la prima delle tre giornate di sciopero indette dai dipendenti di Port Mobility. I lavoratori protestano contro la decisione dell’azienda di mettere in esubero ben 26 lavoratori, con la motivazione delle perdite per la pandemia, nel silenzio quasi generale. Sottolineato da più parti che ciò avvenga dopo anni di profitto, dovuto alla monocultura crocieristica del porto, che ha arricchito pochi operatori locali ma che ora tutto il territorio sta pagando. I manifestanti hanno inoltre segnalato che Port Mobility non ha attivato gli ammortizzatori sociali, come pure era nelle sue possibilità.