Quinto Quarto edizioni si racconta. Lo farà “di libro in libro, di sorriso in sorriso” domani 27 maggio, alle 17, nel salone delle feste di palazzo Bruschi Falgari, al civico 34 di via Umberto I, a Tarquinia, nell’ambito de “Il maggio dei libri”, un progetto realizzato con il sostegno della Regione Lazio per biblioteche, musei e archivi, e il patrocinio del Comune di Tarquinia. L’iniziativa fa parte del ciclo di incontri per Tarquinia “Città che legge” ed è organizzata in collaborazione con Dandelion Aps.
Protagoniste del pomeriggio Maura Romeo, che ha fondato con Marco Ghezzi alcuni anni fa la casa editrice il cui nome fa riferimento alle frattaglie, ovvero quel che rimane della bestia dopo che sono state selezionate e vendute le parti considerate pregiate, e al “quarto” quale unità minima dell’anatomia dei libri; e l’illustratrice Roberta Angeletti, direttrice artistica del festival “PAGINEaCOLORI”.
“L’aver ottenuto lo scorso anno il riconoscimento di “Città che legge” è motivo di grande soddisfazione – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Tarquinia Martina Tosoni -. Palazzo Bruschi Falgari è la “casa della cultura” della città. La cornice perfetta per ospitare questo tipo di incontri. La casa editrice Quinto Quarto è una realtà editoriale molto apprezzata e Roberta Angeletti è un’illustratrice affermata e un vanto per la nostra comunità. Sono certa che l’incontro non deluderà le aspettative”.
In un dialogo che coinvolgerà anche il pubblico, con la moderazione affidata al responsabile della biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”, Luca Gufi, verrà raccontato cosa avviene dietro le quinte della produzione di un libro: dall’incontro con l’autore alla scelta e alla progettazione, fino all’allestimento e alla comunicazione. Il tutto osservato attraverso due punti di vista: quello di un’editrice, Maura Romeo, e quello di un’autrice, Roberta Angeletti, che per Quinto Quarto edizioni ha recentemente pubblicato “Catalogo ragionatissimo di tutti i sorrisi”, una raccolta sistematica, quasi enciclopedica, di 36 sorrisi dietro (sotto) i quali si celano altrettante persone, altrettanti modi di essere, di rivolgersi (o di non rivolgersi) agli altri, di parlare di sé, di accogliere o meno lo sguardo altrui. L’ingresso all’iniziativa è libero.