Questa mattina presso l’aula consiliare “Silvio Caratelli” di via Cicerone 25 a Santa Marinella, il Sindaco Pietro Tidei insieme alla Consigliera delegata al Patrimonio, Viabilità e Gemellaggi Patrizia Befani, all’Assessora all’Urbanistica avv. Roberta Gaetani e al delegato alla disabilità dottor Alessandro Poleggi hanno incontrato le Associazioni sanitarie e di volontariato del territorio per trattare l’argomento dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Stiamo preparando un piano di collaborazione con le Associazioni del nostro territorio che si occupano di disabilità a vario titolo affinché Santa Marinella possa abbattere definitivamente le barriere architettoniche” ha detto il Primo Cittadino presentando le Associazioni sanitarie e di volontariato presenti in aula, la Croce Rossa S.Severa – S.Marinella, la Misericordia, l’Associazione Stella Polare Sport, il Nucleo Sommozzatori, la Stella Polare Onlus e ASD Il Timone, con le quali l’amministrazione comunale ha potuto redigere il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A). Si tratta di un importante piano di studio che ha come obiettivo analizzare e verificare le zone della Città in cui occorre rimuovere le barriere architettoniche. Un programma che sarà messo in atto sia sul territorio di Santa Marinella che a Santa Severa.
Ad intervenire anche l’Assessora Roberta Gaetani, che ha ringraziato tutte le Associazioni presenti costantemente sul territorio, per il loro grande impegno sempre dimostrato e per questa importante collaborazione. “Un primo passo verso l’accessibilità che porteremo in tempi molto rapidi in consiglio comunale”.
Sarà un lavoro suddiviso per fasi e con il P.E.B.A. saranno individuate una serie di criticità grazie alle quali sarà possibile attuare modifiche sul campo. “Un risultato importante che potrà realizzarsi con i finanziamenti del PNRR e quelli che l’amministrazione comunale riuscirà a reperire. Anche Santa Marinella diventerà priva di barriere architettoniche. La nostra intenzione è portare avanti questo obiettivo e con l’aiuto prezioso delle Associazioni, visionare di pari passo tutte le macro criticità che si presenteranno sul territorio, per poi procedere con la presentazione finale del piano direttamente in consiglio comunale”.