Occhi elettronici pronti a individuare i responsabili di comportamenti scorretti. Sono iniziati i lavori per la videosorveglianza nell’area Largo Galli/Lungomare Thaon de Revel/Rampa dei Saraceni. Secondo quanto scrivono da Palazzo del Pincio, il nuovo sistema permetterà un capillare controllo del territorio h24 da parte della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine a tutela di commercianti e avventori in caso di eventuali condotte illecite. «Essendo le telecamere orientabili a 180°, la zona coperta è molto maggiore, anche perché si tratta di dispositivi in grado di catturare i minimi dettagli anche al buio» spiegano i referenti di Intellitronika, realtà specializzata nei sistemi di controllo del territorio.
Durante il sopralluogo, il sindaco Ernesto Tedesco ha fatto riferimento all’importanza di questa strumentazione per la sorveglianza del territorio, relativamente alla movida ma comunque alla sicurezza dei cittadini: «È una misura che s’innesta in un più ampio contesto di provvedimenti tra cui l’assunzione, in questi giorni, di nuovi agenti di Polizia Locale e l’approvazione avvenuta ieri in Consiglio comunale del regolamento che contiene anche il Daspo Urbano».
«I sette nuovi agenti andranno a rinforzare l’organico del Corpo, e altri cinque ne arriveranno nelle prossime settimane» ha detto il consigliere comunale Alessandro D’Amico, delegato alla Polizia Locale, «con il Daspo Urbano consegniamo agli operatori di polizia uno strumento efficacie. Il mio ringraziamento va al sindaco Tedesco che mi ha dato l’opportunità di potermi adoperare in un settore che ben conosco e a me caro, a tutte le forze di polizia, in particolare al dottor Pipitone, dirigente del locale Commissariato, costantemente a disposizione per tutte le fasi dei progetti presenti e futuri che riguarderanno anche i controlli sul territorio nelle serate della movida con particolare attenzione alle attività di vendita alcoolici dei minimarket in ore serali e notturne».
Non solo però, perché altri interventi sono in programma. In primis quello all’attiguo sottopassaggio della stazione ferroviaria, arteria pedonale che mette in comunicazione i quartieri a monte del fascio di binari con il lungomare. “Con vera soddisfazione possiamo annunciare che la Città metropolitana di Roma ha accolto la nostra richiesta di dotare il sottopasso della stazione ferroviaria di Civitavecchia di un sistema di videosorveglianza per poter contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Il sudiciume visto in questi anni non era propriamente un bel biglietto da visita per pendolari, turisti e croceristi: con la nostra caparbietà siamo riusciti a convincere la Città metropolitana a concedere uno stanziamento di 20.000 euro per installare un sistema di telecamere che saranno utili pure per assicurare sicurezza a questo attraversamento così frequentato. L’intervento, invocato da molti anni dal consigliere comunale Vittorio Petrelli e rimasto inascoltato dalle istituzioni sovracomunali fino ad oggi, è stato possibile con un lavoro di squadra e di ascolto del territorio. Unitamente, verrà anche avviata una campagna di sensibilizzazione sui temi ambientali a Civitavecchia”. Così in una nota i consiglieri metropolitani di Roma, Antonio Giammusso (Lega) e Micol Grasselli (Fratelli d’Italia).