“Le commissioni bilancio e finanze di Montecitorio hanno approvato un nostro emendamento al ‘dl aiuti’ per il completamento del progetto di risanamento e di riconversione delle aree industriali di Brindisi e di Civitavecchia ai fini dell’accelerazione della produzione di energia elettrica alimentata da fonti rinnovabili, al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale”. Lo hanno annunciato in una conferenza stampa i parlamentari di Forza Italia Mauro D’Attis e Alessandro Battilocchio. Nel dettaglio la norma prevede che “al fine di accelerare la produzione di energia elettrica alimentata da fonti rinnovabili connessa al progetto di risanamento e di riconversione delle centrali a carbone di Cerano a Brindisi e di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge è convocato, presso il Ministero dello Sviluppo economico, un Comitato di coordinamento finalizzato ad individuare soluzioni per il rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale delle aree industriali di Brindisi e Civitavecchia, con la partecipazione delle istituzioni locali, delle parti sociali e degli operatori economici, nonché di rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, del Ministero della transizione ecologica, del Ministero della mobilità sostenibile e del Ministero per il Sud e la coesione territoriale”.
“Questo emendamento – ha spiegato D’Attis -, che fa il paio con la nostra iniziativa legislativa ad hoc per le aree di Brindisi e Civitavecchia, ha il pregio di individuare un luogo istituzionale specifico ben definito nel quale si possa discutere e definire il futuro di questo due territori, accomunati da stessi problemi e altrettante opportunità di sviluppo”. Per Battilocchio “l’iniziativa attribuisce a Brindisi e Civitavecchia un importante riconoscimento, frutto, innanzitutto, del ruolo fondamentale che queste due realtà hanno svolto nel corso degli anni nella produzione di energia per l’intero Paese. grande soddisfazione, pertanto, adesso sta ai due territori essere all’altezza dell’importante sfida alla quale sono chiamati”.