Tra i partecipanti della protesta di questa mattina al Liceo Classico Guglielmotti c’era anche Alessandro Alario, responsabile locale di Gioventù Nazionale che è la formazione politica giovanile di Fratelli d’Italia, che pur non essendo più in età scolare ha ritenuto opportuno dare il proprio contributo: «Pur non avendo un ruolo diretto essendo ora studente universitario ho ritenuto necessario dare manforte ai ragazzi e ragazze che hanno deciso di lottare. In particolare volevo aiutare Alessandro Panizza (responsabile di Azione Studentesca) che si e fatto in quattro per organizzare la manifestazione tra questura e piazza».
Cosa vogliono ottenere gli studenti con questa protesta?
«Quello che tutti gli studenti chiedono è il semplice ritorno alla situazione scolastica pre-covid, con la possibilità di poter uscire nel giardino e di poter vivere a pieno l’ambiente scolastico»
State cercando collaborazioni anche con altri Istituti?
«Attualmente stiamo lavorando lì dove il problema delle restrizioni si è presentato, ma invitiamo chiunque a presentare i problemi delle proprie scuole e a mettersi in contatto con noi per lavorare a delle soluzioni insieme»
A livello politico che posizione ha gioventù nazionale?
«Riguardo gli eventi di stamattina il nostro augurio è il ritorno alla normalità nelle nostre scuole il prima possibile. Per quanto riguarda la visione del mondo più in generale, rimaniamo fieramente su posizioni di Destra»
Le altre associazioni di studenti cosa dicono?
«Le altre associazioni semplicemente non ci volevano, dicendo che le nostre azioni sono state irrilevanti ai fini della manifestazione. E questa cosa è incredibile, considerando che gli striscioni sono stati organizzati da noi, i colloqui con i professori li hanno fatti nostri militanti, le giornate in questura per avere il via libera dalla polizia le abbiamo passate noi… l’atteggiamento di odio a sinistra nei nostri confronti non è cosa nuova»
Quali sono le altre associazioni di studenti?
«Penso che nominare le associazioni che più si sono spinte contro la nostra presenza sarebbe comodo a loro e contro produttivo per noi, quindi le ometterò. In compenso so della partecipazione di esponenti della Lega Giovani e Forza Italia Giovani. A noi è stato insegnato a non provare odio per l’avversario, e siamo pronti a scendere nuovamente in campo con loro se la situazione al Guglielmotti non cambiasse».
L.L.