I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia hanno effettuato un rilevante sequestro. In seguito ad una verifica di routine del Reparto di Controllo merci, sono stati individuati utensili per pizza conformi dal punto di vista fiscale per qualità, quantità e valore, ma che violavano la normativa comunitaria sull’origine delle merci e del made in Italy. Il Reparto Antifrode e Analisi rischi merci dell’Ufficio ha sequestrato prodotti per la preparazione della pizza, provenienti dalla Cina, per un quantitativo di oltre 8 tonnellate ed un valore di oltre 150mila euro.
“Nel caso di specie, sono state rilevate fallaci indicazioni per l’uso dei marchi da parte dei titolari della merce, con modalità tali da indurre il consumatore a ritenere che i prodotti avessero origine italiana ai sensi della normativa europea sull’origine. In realtà i prodotti non erano accompagnati da indicazioni precise ed evidenti sull’origine o la provenienza estera o comunque sufficienti ad evitare qualsiasi fraintendimento”, si legge nel comunicato diffuso dall’agenzia dogane e monopoli.