Sono stati aggiudicati i lavori per altri cinque chilometri della Civitavecchia-Orte. Si tratta del bypass di Monte Romano, vale a dire del tratto di superstrada che consentirà di superare il centro abitato, con il famigerato “archetto” e gli immancabili autovelox. Ragionevolmente i lavori inizieranno entro qualche mese.
Ecco alcune reazioni politiche alla notizia.
«“Accelerare le opere dove già sono state stanziate risorse importanti, come la Orte-Civitavecchia”, è quanto ha affermato il neo presidente della Regione Lazio Francesco Rocca nel suo discorso di insediamento e, grazie all’efficienza del Commissario Straordinario per il tronco finale della SS675 Umbro-Laziale, Ing. Ilaria Coppa, il completamento della Trasversale, dopo anni di immobilismo, si avvia finalmente verso la conclusione». E’ quanto dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio e Presidente della Commissione consiliare permanente “Affari europei e internazionali, e cooperazione tra i popoli”, Emanuela Mari.
«L’aggiudicazione definitiva dei lavori per il nuovo tratto di cinque chilometri che da Monteromano est giunge a Tarquinia, unitamente alla ripresa delle attività propedeutiche alla riapertura della parte finale del tracciato, ossia i restanti dieci chilometri da Tarquinia a Civitavecchia – continua l’esponente regionale di Fratelli d’Italia -, è una notizia rilevante e di grande interesse per tutta l’economia dell’Italia centrale.
Il completamento della trasversale, infatti, non è soltanto un’opera strategica per il traffico merci del porto di Civitavecchia, ma è fondamentale – afferma – per lo sviluppo economico e occupazionale di tutta l’Etruria meridionale, della Tuscia, delle regioni direttamente interessate (Lazio-Umbria-Marche), sia per l’intero comparto della blue economy del centro-Italia.
Da parte della Regione – conclude Mari – c’è un interesse specifico a valorizzare il comparto del mare e la sua economia che rappresenta un asset strategico del Lazio, una precisa volontà politica condivisa dal Governo Meloni che potrà concretizzarsi nel medio termine grazie anche alla conclusione di questa opera infrastrutturale».
E ora una presa di posizione dal centrosinistra, quella di Enrico Panunzi del Partito Democratico. “L’aggiudicazione definitiva dei lavori per il nuovo tratto della trasversale Orte-Civitavecchia è un’ottima notizia. La sua realizzazione è un balzo in avanti verso l’autostrada A12 e il porto di Civitavecchia e consentirà finalmente di superare la strozzatura dell’arco di Monteromano, con evidenti benefici per il traffico e per la sicurezza stradale. La prossima apertura del cantiere è un nuovo traguardo raggiunto sulla scia di un lungo percorso iniziato nel 2013 e portato avanti dalla Giunta regionale di centrosinistra guidata da Nicola Zingaretti che ha reperito i fondi, pari a 117 milioni di euro, per il tratto Cinelli-Monte Romano inaugurato nel dicembre del 2018, e si è impegnata a far inserire nel Piano pluriennale degli investimenti stradali 2015-2019 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le risorse economiche, pari a 472 milioni di euro, per la parte finale. Fondi che con il consistente aumento dei prezzi delle materie avvenuto non sono più sufficienti. È quindi indispensabile, vista l’importanza strategica dell’infrastruttura, che il Governo aggiunga le risorse aggiuntive necessarie per consentire di completare l’opera. La superstrada costituisce un’infrastruttura viaria fondamentale per la Tuscia, in quanto una volta terminata, collegherà la costa tirrenica a quella adriatica e consentirà di connettere in modo adeguato la provincia di Viterbo con le altre regioni del Centro Italia. Voglio ringraziare il commissario straordinario Ilaria Coppa, che ha dimostrato in questi due anni e mezzo serietà, professionalità e capacità di dialogo nell’affrontare un dossier non facile. Possiamo guardare al futuro con fiducia, nella consapevolezza che non si dovrà perdere tempo. Bisognerà trovare una giusta concertazione per giungere all’approvazione del progetto del tratto mancante che riscuota parere positivo”.