“Questa mattina, insieme alla consigliera regionale Emanuela Mari, abbiamo premiato tre giovani talenti di Civitavecchia: i campioni italiani di padel under 16 e under 18, Matteo Sargolini e Francesco Spurio, e la campionessa europea di karate, categoria cadetti, Ludovica Legittimo. Sono un esempio per i loro coetanei, visto che lo sport nella fase dell’adolescenza rappresenta uno strumento fondamentale, per certi versi unico, per apprendere quei valori, che poi saranno utili anche per la vita quotidiana: pensiamo al sacrificio, alla passione per raggiungere un obiettivo, ma anche e soprattutto al rispetto degli altri. Inoltre, questi ragazzi sono impegnati nel conciliare la scuola, gli studi e lo sport: questa è la dimostrazione di grande abnegazione e determinazione. Senza dimenticare, poi, l’importanza dello sport come momento di aggregazione e inclusione sociale. Questi eventi sono anche occasioni utili per ringraziare il lavoro delle tante società locali, del nostro territorio, che costituiscono un punto di riferimento per i nostri ragazzi. A loro va un ringraziamento e un riconoscimento particolare, se pensiamo che anche a causa degli ultimi eventi avvenuti in questi anni, dalla crisi pandemica a quella energetica, è davvero molto difficile mantenere queste attività. E gli incontri come questi servono anche a noi come istituzioni, per comprendere al meglio le istanze del mondo dello sport, un settore molto importante anche per la nostra economia, e dei tanti imprenditori che hanno creato e portato avanti realtà di rilievo sui nostri territori”.
“Matteo, Francesco e Ludovica – ha aggiunto Emanuela Mari – con gli importanti successi conquistati con talento, sacrificio e determinazione hanno portato onore alla comunità di Civitavecchia, ma quello che da concittadina mi rende particolarmente orgogliosa è che questi giovani non sono solamente campioni nello sport, sono anche studenti brillanti e ragazzi responsabili. Voglio poi ricordare che dietro il successo di questi giovani ci sono i sacrifici e il supporto di famiglie e insegnanti. Lo sport rappresenta la terza istituzione educativa dopo la famiglia e la scuola e la recente introduzione della sua tutela nella Carta Costituzionale, che ne riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico, ci spinge a impegnarci ogni giorno di più a mettere in campo politiche e interventi utili a garantire il diritto allo sport a tutti i cittadini della regione Lazio”.