Dicembre 27, 2024
Troppe aggressioni: il calcio si ferma
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Troppe aggressioni: il calcio si ferma

Fermi tutti i campionati regionali dall’Eccellenza alla terza categoria nel prossimo fine settimana. Gli arbitri facenti capo alle Sezioni AIA del Lazio, hanno deciso di non scendere in campo in vista del weekend del 7-8 dicembre e il Comitato regionale del Lazio della Lega nazionale dilettanti ha comunicato che i programmi gare previsti in questo fine settimana subiranno uno slittamento. L’ultimo episodio di aggressione è avvenuto ad un arbitro civitavecchiese, a cui è stato fratturato un braccio per un incontro di terza categoria.

Ma ecco il comunicato con cui è stata ufficializzata la decisione:

I Presidenti delle Sezioni AIA del Lazio, a nome di tutti gli associati, ed in maniera unitaria

  • alla luce dei ripetuti e gravissimi episodi di violenza che si sono verificati nelle ultime settimane ai danni degli ufficiali di gara l’ultimo dei quali, commesso da un calciatore durante una gara di Terza Categoria, ha provocato ad un arbitro della Sezione di Civitavecchia una lesione del capitello radiale con prognosi di giorni 30 s.c.;
  • oltre ad esprimere sdegno e preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare;
  • al fine di bloccare l’escalation di tali episodi che sempre più spesso vedono coinvolti giovani ragazzi con l’unico risultato di allontanarli dall’attività arbitrale e di acuire la già preoccupante crisi vocazionale e la carenza di nuovi arbitri;
  •  al fine, altresì, di tutelare i propri associati e di restituire a loro e alle famiglie, la serenità di poter scendere in campo senza dover rischiare di subire atti di violenza fisica;

concordano, senza alcun distinguo, di non far dirigere le gare dei campionati regionali e provinciali di calcio e calcio a 5 in programma dal giorno 06 al giorno 08 dicembre 2024 .

I Presidenti di Sezione, nell’adottare tale decisione che ritengono improcrastinabile, auspicano che tutte le componenti coinvolte – società, calciatori, dirigenti, tifosi – possano recuperare lo spirito del gioco del calcio, cui deve essere estranea ogni forma di violenza contro chiunque commessa, e
si dichiarano pronti a mettere in campo ogni ulteriore iniziativa qualora la situazione che si è creata non dovesse immediatamente rientrare nei limiti della normale dinamica agonistica.
Il presente documento viene sottoscritto da Paolo Samà, Presidente della Sezione AIA di Ciampino e Rappresentante dei Presidenti del Lazio, in nome e per conto degli altri colleghi delle Sezioni laziali e di tutti gli associati.