In questo fine settimana il festival Paesaggi dell’Arte presenterà due appuntamenti di rilievo che nel corso della programmazione hanno subito alcune variazioni, di data nel primo caso e di luogo nel secondo.
Venerdì 5 agosto alle 21:30, sul sagrato della splendida chiesa romanica di S. Maria in Castello, avrà luogo il concerto di un quintetto che è la versione più aggiornata della collaudata sintesi elettro-tradizionale del gruppo Acustica Medievale, a quarant’anni dal suo esordio discografico per l’etichetta dello storico Folkstudio di Roma. L’evento era previsto originariamente per venerdì 8 luglio, ma è stato poi rimandato per cause di salute. Nelle sue diverse incarnazioni, con la presenza costante dei fondatori, i fratelli Paolo (voce, fiati, chitarra) e Guido Benigni (chitarra, tastiere, voci), e Massimo Santantonio (chitarre, mandolino), il gruppo ha sviluppato un repertorio che, partendo dal Medioevo e dal Rinascimento europei e includendo ballads anglosassoni, strumentali dell’area celtica e composizioni proprie, si manifesta con un’originale combinazione di timbri acustici ed elettroacustici. Oltre al trio dei fondatori, a completare l’attuale formazione, il contrabbassista Andrea Avena, titolare di diversi progetti ed ex membro dell’orchestra di Nicola Piovani, e Mario Puorro, un virtuoso di tamburi a cornice che suona anche in diverse formazioni radicate nella musica popolare. Inoltre, per quest’occasione è prevista la partecipazione di un’ospite speciale: Caterina Bono al violino.
Un’altra variazione sarà quella del luogo previsto per il concerto dell’Arctic Duo, sabato 6 agosto alle 19:00. L’evento, originariamente programmato all’Ara della Regina, è stato spostato per ragioni tecniche e climatiche nella più fresca e accogliente cornice del Parco delle Mura. Questo progetto musicale è nato da un’alchemica combinazione di talenti, dove l’inventiva e la classe di Daniele di Bonaventura incontrano lo stile magistrale e la grande capacità compositiva di un formidabile fuoriclasse del contrabbasso, il norvegese Arild Andersen, figura di spicco dell’etichetta discografica ECM. Musiche e atmosfere nord europee, caratterizzate da un’artica rarefazione, si coloreranno di Mediterraneo e si mescoleranno liberamente con sonorità italiche e balcaniche, in una performance caratterizzata da un sapiente utilizzo dell’elettronica. L’originale produzione artistica, che culminerà nella registrazione di un nuovo album subito dopo il concerto di Tarquinia, si è potuta finalmente realizzare anche grazie alla stretta collaborazione del festival con i due musicisti.
Il festival Paesaggi dell’Arte è un progetto finanziato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tarquinia, dalla Regione Lazio, Direzione Cultura e Politiche Giovanili, ai sensi del bando per la valorizzazione del patrimonio culturale tramite lo spettacolo dal vivo, e dalla Fondazione Carivit; con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, e del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia. La direzione artistica è affidata al produttore e archeomusicologo Emiliano Li Castro. Informazioni e prenotazioni possono essere richieste all’InfoPoint di Tarquinia (Barriera San Giusto), tel. 0766-849282 o inviando mail all’indirizzo turismotarquinia@gmail.com
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