Intanto il sindaco Tidei lancia un’offerta per portare “Embracing Peace” a Santa Marinella
È iniziato questa mattina lo smontaggio della statua del Bacio alla Marina di Civitavecchia. Embracing Peace, questo il nome dell’opera, per la seconda volta lascia la città dopo la decisione dell’amministrazione Piendibene di non pagare più l’affitto per tenerla sul lungomare cittadino, come era successo già nel 2014 quando a guidare il Comune era il sindaco grillino Cozzolino.
Poi, durante il Governo Tedesco, la statua era tornata ed aveva subito riconquistato il posto d’onore nelle foto di turisti e passanti, diventando un simbolo di Civitavecchia, seppur non attinente alla storia locale. Poi la statua aveva creato due fazioni, come succede ormai per qualsiasi argomento, tra sostenitori e dileggiatori, e al ritorno del M5s in giunta, alleato del centrosinistra uscito vincitore dalle elezioni dello scorso giugno, la scelta è stata unanime, una scelta politica, al di là del risparmio di qualche migliaia di Euro che sicuramente non faranno la differenza nel bilancio dedicato a cultura e spettacoli.
Intanto, dalla vicina Santa Marinella, arriva la proposta del sindaco Tidei per mantenere la statua sul litorale tirrenico: “Non che la statua abbia attinenza con la storia della nostra città – ha spiegato il sindaco Pietro Tidei – ma possiamo garantire un’alternativa. È vero, ho avanzato un’offerta minima, vediamo se verrà accolta o meno. Sicuramente potrebbe essere un’attrattiva in più per Santa Marinella, da posizionare fronte mare”, ha dichiarato il Primo cittadino della Perla.

