A far ritornare attuale “ Il Don Giovanni” il melodramma giocoso di Mozart del 1787, è il regista Luca Gaeta con le “ Dissolute assolte” il 26 e 27 marzo presso il Teatro Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia.
Il Don Giovanni, quel nobile cavaliere con una passione sfrenata per le donne, che pur di conquistarle, ricorre a qualsiasi mezzo, compreso l’inganno e la menzogna, è stato magistralmente rivisitato da Luca Gaeta, mettendo in scena 12 donne, ormai dissolute appunto, la cui caratteristica comune è quella di essere state, ognuna con la propria storia, vittime del finto amore promesso da Don Giovanni.
“Le dissolute assolte” di Luca Gaeta, prodotto da Alessandra Scarpellini con Fenice21 Entertainment & Domina Arte, è qualcosa di più di uno spettacolo teatrale, racconta e parla di donne, bellissime, seducenti ma provate, che vivono in un bordello, la cui unica colpa è stata quella di esser state sedotte da Don Giovanni. E sì, perché Luca Gaeta, partendo dalla storia del “ Don Giovanni”, ormai defunto, intreccia i vissuti storie diverse di donne, dissolute appunto, il cui unico denominatore comune è quello di vivere in una casa che le fa anche sentire protette per un cuore ferito, donne a volte spregiudicate ma comunque vittime dell’amore perso per il famoso seduttore. Il tutto si svolge nell’atmosfera inquietante di una festa oscura, tra maschere e mantelli neri si consumerà un party dai riti orgiastici. Un onirico locale notturno, dove, come un “fool”, il servo Leporello accompagnerà divertito il pubblico tra sensuali corpi nudi, diabolici suoni di violino, fumi di candele e alcool, da cui uscirà dopo aver bevuto e cantato fino all’alba.