Serata conclusiva, quella di sabato 26 agosto, per la 17esima edizione del DiVino Etrusco, la rassegna che celebra il vino e racconta la storia di Tarquinia e quella etrusca attraverso le cantine della dodecapoli. Dalle 20,30 all’1 di notte, musica, spettacoli, degustazioni e show cooking animeranno il percorso enoico nelle vie e nelle piazze del centro storico della cittadina tirrenica.
La magia degli artisti di strada prenderà forma a piazza Giuseppe Verdi con Fausto Barile e il suo teatro di figura e con Gioia Santini protagonista dell’esibizione “Spaiata”, basato sulle tecniche dell’antipodismo; e a piazza Cavour con Lucignolo e il Fuoco a dar vita a “Scirocco” e con la musica popolare di Aspettando Godot Band.
Per gli appassionati delle note appuntamento con The Waves a piazza Giacomo Matteotti, Semisei al lavatoio di piazza Santo Stefano, Sbronzi di Riace a piazza San Martino, Sysfiction a piazza Duomo, all’Alberata Dante Alighieri con Kosaacustika e, a seguire, il dj set di Luca Gee per la festa di chiusura con musica anni ’90.
All’arena del gusto del chiostro San Marco, al civico 7 di via Umberto I, serata dedicata a Slow Food: alle 21, Alessandro Ansidoni e Giorgio Corati della Condotta Slow Food Costa Maremma Laziale approfondiranno la conoscenza della pesca degli Etruschi, cui seguirà lo show cooking dei cuochi dell’Alleanza Slow Food del ristorante Salotto Belvedere di Bracciano Gioia Ruggeri e Domenico Massimini. Alle 22, l’enogastronomo Carlo Zucchetti terrà una degustazione guidata sui vini della dodecapoli etrusca.
Continuano le esposizioni artistiche ed i laboratori per ragazzi: il chiostro Cardarelli in via Giordano Bruno, l’Arena San Marco, Piazza Titta Marini e le vetrine delle attività del centro storico accoglieranno le opere degli artisti tarquiniesi che abbelliranno la città.
Il DiVino Etrusco è organizzato dalla Città di Tarquinia e dalla Proloco Tarquinia, in collaborazione con l’“enogastronomo con il cappello” Carlo Zucchetti, Vittoria Tassoni ed il suo DiVin Mangiando e l’associazione Viva Tarquinia, con il contributo della Regione Lazio, dell’Arsial, della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio, del MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il prezioso supporto dei volontari dell’Aeopc Tarquinia e della CRI – Comitato di Tarquinia.
Il biglietto giornaliero è di 18 euro e include la degustazione di tutti i vini della Dodecapoli etrusca, una tracolla e un calice. È poi possibile acquistare il ticket da 10 euro che comprende quattro assaggi, una tracolla e un calice e la “ricarica” da 6 euro per tre degustazioni. La partecipazione alle degustazioni guidate e agli show cooking avrà un costo di 5 euro (ingresso gratuito per chi avrà acquistato il ticket da 18 euro).