Umido, istruzioni per l’uso: arriva la campagna Biorepack
Civitavecchia Servizi Pubblici Srl è risultata vincitrice del Bando “Comunicazione Locale 2023” promosso da Biorepack e Anci, con ben 39 progetti dedicati al riconoscimento e al riciclo organico degli imballaggi in bioplastica compostabile presentati da enti locali e gestori della raccolta. L’Azienda è risultata tra i 15 vincitori selezionati che saranno oggetto di finanziamento per un importo totale di 200.000 euro. Un altro importane contributo che si inserisce nel più ampio processo di miglioramento del tasso di differenziazione delle frazioni, messo in campo quotidianamente da Civitavecchia Servizi Pubblici con il costante e fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale. Un risultato che conferma questa tendenza verso la sostenibilità e rappresenta un ulteriore stimolo per l’Azienda ed il Comune ad incrementare le percentuali di raccolta differenziata e formare una cittadinanza attiva e consapevole dell’importanza che attualmente riveste il riciclo in tutti gli ambiti produttivi. “Il focus di questa campagna è semplice – commenta il Presidente di Civitavecchia Servizi Pubblici Srl, Avv. Fabrizio Lungarini – il cittadino deve sapere che le buste che offrono tutti i supermercati per la spesa e per il reparto ortofrutta, nonché tutti quegli oggetti compostabili (come piatti, bicchieri, posate, etc) non sono plastica, ma di materiale assimilabile all’umido e per questo devono essere conferiti il Lunedì, Mercoledì e Sabato insieme alla frazione umida e mai con la plastica. Un gesto semplice ma di grande impatto sulla qualità, già molto buona, della nostra raccolta differenziata che, lo ricordiamo, è stata premiata per due anni consecutivi da Legambiente tra i “Comuni Ricicloni” del Lazio”. “Siamo rimasti obiettivamente colpiti dal numero di candidature ricevute e dal livello qualitativo dei progetti sviluppati dai soggetti che hanno partecipato a questo nostro primo bando – sostiene Marco Versari, presidente di Biorepack, Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile. La commissione di valutazione, composta da esponenti di Biorepack, di Anci e del Consorzio Italiano Compostatori, ha svolto un minuzioso lavoro di analisi dei progetti pervenuti, prima di selezionare i 15 più meritevoli. È un segno tangibile della vitalità, della professionalità e delle capacità operative delle amministrazioni locali. E la grande attenzione rivolta al concorso dimostra quanto elevata sia l’esigenza di fondi per sviluppare campagne informative verso i cittadini. Aumentare la qualità e la quantità dei rifiuti organici e dei materiali compostabili da inviare agli impianti di trattamento è una sfida che ci riguarda tutti ma è anche un interesse collettivo: riportare ai terreni, attraverso il compost, la sostanza organica di cui necessitano permette infatti di mantenere le rese agricole e contrastare siccità e degrado dei suoli – aggiunge Versari. La corretta raccolta dell’organico rappresenta un tassello essenziale nella costruzione di un ciclo virtuoso dei rifiuti. E le bioplastiche compostabili sono a loro volta uno strumento molto utile per aumentare la quantità e la qualità della FORSU raccolta. Spiegare questo aspetto alla popolazione aiuta a spazzare via disinformazione e fake news”. “Fin dall’inizio – commenta il Sindaco di Civitavecchia, Avv. Ernesto Tedesco – la nostra amministrazione ha lavorato per migliorare i risultati della raccolta differenziata. Nell’urbanizzazione complessa che caratterizza i nostri tempi, la gestione dei rifiuti è diventata una componente d’interesse primario, non solo per il bene dell’ambiente ma anche per quello dei cittadini. Semplificare la vita di tutti, quindi, rendendo più razionale lo smaltimento. In quest’ottica diventa essenziale massimizzare il riciclo, ottimizzando tutte le fasi dello smaltimento e della raccolta. Informare ed educare i cittadini sul riciclaggio corretto degli imballaggi in bioplastica è perciò essenziale”. Dello stesso parere Manuel Magliani, vicesindaco e assessore all’Ambiente: “Le bioplastiche compostabili sono una risorsa importantissima – afferma il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente, Avv. Manuel Magliani – la consapevolezza di quanto sia vitale riconoscere questo materiale, per rendere massimamente riciclabile la frazione organica dei rifiuti, è ormai diffusa a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica. Ma è fondamentale spiegare ai cittadini le pratiche corrette per gestire al meglio lo smaltimento degli imballaggi e degli altri materiali in bioplastica, così da rendere sempre più fruttuoso il lavoro degli enti impegnati nel riciclo. Allo stesso tempo, deve andare di pari passo il contrasto all’illegalità, anche controllando ad esempio che tutti gli shopper distribuiti per la vendita dell’ortofrutta e di altri prodotti alimentari siano a norma. È quello che si dice un sistema “win win”, dove tutti vincono: i cittadini, gli amministratori e, soprattutto, la qualità della vita”. Il progetto prevede anche un percorso formativo interattivo digitale denominato “Educational Goal 2023/2024” rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte di quattro scuole primarie cittadine, che pone l’attenzione sul tema della sostenibilità. L’iniziativa, ideata da Officine Sostenibili srl che prenderà il via nel mese di Ottobre 2023, prevede diverse attività, tra cui la quarta edizione del Contest nazionale “Ecopagella”, volto a promuovere comportamenti virtuosi e sostenibili sia da parte dei più giovani che da parte delle famiglie, verso cui le giovani generazioni veicolano i messaggi acquisiti. Gli alunni saranno impegnati in un gioco didattico online e potranno svolgere il percorso formativo in classe o a casa, in compagnia dei propri genitori e parenti, svolgendo quindi un’azione virale di sensibilizzazione rispetto ai temi del riciclo. Previsti infine spettacoli teatrali online (tramite piattaforma educational goal) e talk show live con i registi e gli esperti di “Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé Futuro-Weec Network”. Al termine del contest saranno estratti i premi tra le classi partecipanti: una visita presso Oasi WWF o Legambiente, zaini, giochi da tavolo e abbonamenti a riviste che trattano di ecologia e sostenibilità.