Via Betti, dove abita il degrado
Il Partito Democratico getta un fascio di luce sul grave stato di degrado dell’area di via Betti. Da parte del gruppo consiliare è stata infatti protocollata una mozione urgente che mette in evidenza i problemi annosi del quadrante urbanistico situato tra via Leopoli, via Matteotti e via Gobetti. Nel documento sono citate più situazioni, ad esempio “il parco G. Graziuso, già oggetto di una recente riqualificazione, che comprende un campetto sportivo polivalente ed un’area giochi e che, invece dicostituire un punto di aggregazione e uno spazio dove condurre i bambini in un luogo protetto dove poter svolgere i loro giochi, è diventato un luogo degradato e abbandonato senza alcuna sorveglianza e controllo, stato di cose che incrementa sporcizia, incuria e vandalismo”. I consiglieri del Pd Marco Piendibene, Marina De Angelis, Marco Di Gennaro, Patrizio Scilipoti fanno anche riferimento al fatto che “gli spazi compresi tra le sagome dei palazzi di cui sopra, anche questi di pertinenza del Comune, sono in totale abbandono con una vera e propria jungla di erbacce, carcasse di motorini, tratti di fognature rotte, marciapiedi ammalorati e ratti di grosse dimensioni che si sono impadroniti di questo “favorevole” habitat”. Molte quindi le richieste avanzate: in primis,, per la sicurezza stradale, “dare mandato alla Polizia Locale di istituire un senso unico sulla pericolosa diramazione di via Betti, attualmente a doppio senso di marcia, che dalla stessa sale fino a via P. Gobetti”. Poi “a riqualificare con manutenzione e riparazione delle parti ammalorate, potare le piante e pianificare una pulizia straordinaria del parco G. Graziuso compresa la indispensabile collocazione di telecamere funzionanti che, oltre al costante necessario monitoraggio da parte della Polizia Locale, abbiano anche un effetto deterrente su eventuali altri atti di vandalismo”. Infine a “pianificare con CSP un intervento mirato di pulizia straordinaria sulle aree di pertinenza comunale” e “incaricare il servizio LLPP di ripristinare lo stato delle condotte fognarie, dei marciapiedi perimetrali dei palazzi e dare mandato al servizio Ambiente per lo sfalcio della vegetazione e la potatura degli alberi presenti”.