Port Mobility, vertenza risolta. Le reazioni
Finalmente la fumata bianca si è levata nel cielo di Civitavecchia a salutare l’allontanamento del pericolo di esuberi da Port Mobility. una situazione drammatica che riguardava ben 26 lavoratori ma che sembra almeno per il momento disinnescata. Numerose le reazioni politiche all’accordo. Le pubblichiamo di seguito. Partito Democratico- Circolo di Civitavecchia E’ con viva soddisfazione che apprendiamo della conclusione positiva della vertenza relativa ai lavoratori della soc. Port Mobility. Sin dall’inizio abbiamo sostenuto che andavano costruiti momenti di confronto tra le parti, con la mediazione delle istituzioni pubbliche, per la ricerca della migliore composizione della controversia. Aver costituito, su nostra proposta, una cabina di regia per affrontare le vertenze di lavoro in atto ponendosi con lungimiranza la questione di un organico e coerente sviluppo territoriale che potesse dare risposte al grande problema della disoccupazione pensiamo sia stata la chiave giusta per trovare il percorso più corretto e adeguato. Un ringraziamento va rivolto in primo luogo alle organizzazioni sindacali, che hanno con intelligenza e capacità di mediazione, trovato al tavolo negoziale le giuste risposte per evitare un licenziamento collettivo contro il quale certamente ci saremmo battuti. Siamo lieti che i licenziamenti evitati abbiano sollevato molte famiglie dall’incertezza e dalla preoccupazione per il futuro. Un ringraziamento al gruppo consiliare del Partito Democratico che ha con determinazione sviluppato tutte le iniziative che potevano essere utili al raggiungimento del fine. La questione occupazionale dovrà continuare ad essere una delle nostre principali preoccupazioni. La cabina di regia, costituita presso il Comune, dovrà continuare a svolgere il suo lavoro perché purtroppo ulteriori crisi sono in atto ed altre possono presentarsi in un prossimo futuro. La struttura economica del nostro territorio è estremamente fragile e solo una visione concreta e proiettata nel futuro può consentirci di affrontarla con esiti favorevoli. Le risorse del PNRR, uno sviluppo portuale ordinato ed equilibrato, uno sguardo alle opportunità offerte da nuove modalità di produzione di energia elettrica; queste riteniamo siano le questioni fondamentali ed urgenti che meritano un luogo di confronto collettivo, unitario ed autorevole. In questa direzione si muoveranno i nostri sforzi e faremo quanto nelle nostre possibilità perché Civitavecchia possa risollevarsi dalla condizione di precarietà economica nella quale versa. I 59 Lavoratori del “NO” La vertenza che ci ha riguardato volge finalmente al termine, dopo un confronto serrato e tanti avvenimenti, grandi e piccoli, che non dimenticheremo mai. Non dimenticheremo soprattutto le spaccature dolorose, ma anche l’energia trovata nel profondo da tanti di noi, che sono stati capaci di anteporre l’interesse di tutti alla condizione individuale. Perciò il primo ringraziamento lo dobbiamo fare a noi stessi, i 59 che hanno fatto muro per senso di responsabilità verso 26 colleghi, e alle nostre famiglie. Il secondo ringraziamento è però doveroso e va all’Amministrazione comunale, in particolare al Sindaco Tedesco, all’Assessore Barbieri e ai Consiglieri Perello e Piendibene che hanno lavorato fattivamente proprio per sanare quelle spaccature dolorose cui abbiamo fatto riferimento. Nella Cabina di Regia si sono trovate quelle occasioni di dialogo che, smussando gli angoli delle posizioni vicendevolmente più scomode, hanno portato ad una fumata bianca. Ripartiamo quindi con ritrovato entusiasmo sperando che la serenità ritrovata da noi possa riverberarsi positivamente anche su altri fronti occupazionali del nostro territorio. L’assessore Daniele Barbieri “L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per la positiva chiusura della vertenza Port Mobility. L’interesse dell’ente era quello di salvaguardare i livelli occupazionali, obiettivo che è stato raggiunto grazie alla disponibilità al dialogo e volontà di arrivare ad una soluzione che è stata mostrata da tutte le parti coinvolte. Al termine di questa fase possiamo comunque registrare la grande utilità ed adeguatezza della Cabina di Regia sul lavoro, che può affermarsi come strumento principe per partecipare alla soluzione delle controversie sul territorio. La sua istituzione rappresenta una fortunata intuizione, laddove il Comune attraverso le sue figure politiche ed amministrative può essere luogo ideale di mediazione e confronto. Esprimendo soddisfazione per l’esito della trattativa specifica, confermiamo dunque la disponibilità all’apertura di altre unità di crisi qualora si renda necessario, sempre nell’interesse di salvaguardare livelli occupazionali e professionalità esistenti sul nostro territorio”.