L’audio rovente: “I lavoratori firmino o saranno licenziati”
Un messaggio vocale ha fatto ieri capolino in consiglio comunale. Un riferimento fugace del sindaco Ernesto Tedesco, durante l’ennesimo scontro con l’opposizione, che ha però creato scompiglio e risolini tra i banchi dell’aula Pucci (il testo continua dopo il video, che parte dall’episodio descritto). Il fatto è che sono ormai giorni che tale storia fa parlare di se, volando di telefono in telefono: e probabilmente ormai qualche centinaio di persone l’ha ascoltata, con gli epiteti rivolti a rappresentanti istituzionali di varia provenienza e tutto il resto.L’argomento è quello, davvero rovente, dei 26 licenziamenti in vista a Port Mobility. Nell’audio un esponente politico e sindacale fa riferimento ad un interlocutore rimasto ignoto, facendogli un resoconto di una riunione in Comune. Qui gli insulti, che insistono su tre rappresentanti istituzionali, ma anche la volontà (davvero anomala per esponenti di una organizzazione sindacale) di far firmare ai lavoratori un accordo “entro una settimana” pena il licenziamento.Non sfuggirà che 59 lavoratori hanno rigettato una proposta per chiudere la vertenza, che è ancora aperta nonostante gli incassi stratosferici di Port Mobility degli anni scorsi e quelli che Autorità di sistema portuale verserà quest’anno (alcune fonti parlano di oltre sei milioni e mezzo di euro solo per i passeggeri delle Autostrade del Mare).Ulteriore gustoso particolare: l’audio è emerso durante una accesa discussione su un altro tema portuale, quello della seduta di consiglio comunale sul Marina Yachting che si dovrebbe svolgere la prossima settimana e che sarebbe stato, secondo voci non confermate, al centro di un colloquio tra il sindaco e il procuratore. Insomma, orecchie tese e antenne dritte: in giro se ne sentono davvero tante. E non sempre ripetibili…