Dicembre 26, 2024
Attualità
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Ultima ora

Autorità di sistema: lavoratori allo scontro

Guerra in porto, dopo la decisione di stravolgere funzioni e mansioni dei dipendenti dell’autorità di sistema portuale. Una scelta che sembra davvero inspiegabile, anche alla luce delle continue dichiarazioni dei vertici sull’efficienza dell’ente. Fatto sta che la reazione delle organizzazioni sindacali è stata durissima e senza precedenti, con addirittura la proclamazione di tre giorni di sciopero. I dipendenti dell’authority di Civitavecchia si asterranno quindi dal lavoro le ultime tre ore del 13 e del 14 aprile e tutta la giornata del 21, come deciso da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Ecco la presa di posizione del Partito democratico (che, è bene ricordarlo, è il partito che ha espresso proprio il presidente di Adsp Pino Musolino): nota firmata dal segretario cittadino Piero Alessi. “Abbiamo appreso dello sciopero relativo ai dipendenti della Autorità di Sistema Portuale promosso, su mandato dei lavoratori, dalle organizzazioni sindacali della categoria dei trasporti, di CGIL-CISL- UIL e UGL. Evidentemente non entriamo nel merito delle questioni sollevate che attengono alle dinamiche delle relazioni sindacali. Confermiamo che evidentemente il nostro posto non può che essere accanto ai lavoratori: per di più sappiamo bene quanto la proclamazione di uno sciopero sia sempre una scelta difficile. Comunque, quando si manifesta disagio questo va ascoltato e, compatibilmente con i ruoli che ciascuno svolge, vanno con pazienza trovate le soluzioni più adeguate, a salvaguardia degli interessi tanto individuali che generali. Siamo certi che il senso di responsabilità delle parti in causa saprà individuare le strade migliori per ricucire quanto si è evidentemente lacerato, sotto il profilo delle relazioni, dei comportamenti e delle scelte concrete. Esprimiamo la nostra disponibilità, qualora richiesto, a svolgere nel rispetto dei ruoli, delle autonomie e delle competenze, quanto nelle nostre possibilità per sostenere un auspicabile composizione dei dissidi.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia Cronaca Cronaca Civitavecchia In evidenza

Mercato, casetta divorata dalle fiamme (FOTO E VIDEO)

Vigili del Fuoco ancora al lavoro al mercato di Civitavecchia per l’incendio esploso al banco dell’ortofrutta su largo 24 maggio. Il fuoco, divampato verso le 18 ha divorato interamente la struttura. L’esercizio era chiuso e non si sono registrati feriti.  I resti della struttura sono stati abbattuti dai vigili del fuoco. Tanta la paura, anche perché se non si trattasse di un incendio casuale, se ci fosse insomma una causa dolosa, sarebbe un atto gravissimo. Sull’episodio indagano i carabinieri

Read More
Attualità Attualità Tarquinia Ultima ora

Ospedale, Giulivi in pressing su Rocca

Una lunga lettera per elencare, punto per punto, come la giunta Rocca può da subito incidere positivamente sulla sanità pubblica, segnando quell’inversione di tendenza che Tarquinia attende da tempo per il suo ospedale. E’ quella che il sindaco Alessandro Giulivi ha scritto al neopresidente della Regione Lazio, e che riportiamo di seguito integralmente. “Egregio Presidente con la presente, in qualità di Legale Rappresentante della città di Tarquinia, nonché di Autorità Sanitaria Locale, avverto la necessità di rappresentarLe la situazione di degrado, acutizzatasi nell’ultimo decennio, in cui versa il Presidio Ospedaliero di questa città, sia per quanto concerne la parte strutturale, sia per quella organizzativa interna, caratterizzata da una costante carenza di personale medico ed infermieristico, presente in pianta stabile. Tra i problemi che riguardano lo stato conservativo e di ammodernamento dell’edificio è di certo evidente, già da un’analisi esterna, la necessità del rifacimento della facciata, in parte interessata da una tensostruttura, che la Soprintendenza ritiene andrebbe rimossa quanto prima, sebbene la stessa risulti indispensabile per l’accoglienza delle ambulanze e per proteggere dalle intemperie i pazienti da trasportare all’interno dell’ospedale. Allo stesso tempo sarebbe necessario installare ascensori in prossimità dell’ingresso principale, per facilitare l’accesso da parte dei pazienti fragili, alcuni dei quali richiederebbero persino dei percorsi protetti. Altrettanto necessaria sarebbe poi la realizzazione di un percorso alternativo, dedicato ai pazienti che accedono al blocco operatorio, così da poter evitare il loro contatto con l’utenza esterna, cosa che oggi non è garantita. A queste problematiche, che interessano la struttura, si sommano poi quelle che riguardano la mancanza di personale, che coinvolge tutti i reparti, ma di sicuro si avverte in modo più pressante all’interno del Pronto Soccorso. Allo stato attuale l’organico del Pronto soccorso dell’Ospedale di Tarquinia comprende infatti un medico primario, in condivisione con il pronto soccorso di Civitavecchia ed un unico dirigente medico assunto a tempo pieno. Gli altri professionisti sono a gettone, condizione che non consente la formazione di un’équipe medica funzionale, in grado di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni attualmente offerte. L’U.O.S. di Radiologia dispone ad oggi di cinque dirigenti medici, incluso il direttore, e tra questi due a breve lasceranno la struttura. I tre dirigenti che rimarranno in servizio non riusciranno a soddisfare le richieste dell’utenza, con conseguenti disservizi che si ripercuoteranno sui pazienti ricoverati, che verranno trasportati altrove per fare accertamenti diagnostici e sull’utenza esterna, che dovrà subire tempi di attesa ancora più lunghi di quelli attuali, che sono comunque già abbastanza dilatati nel tempo. Nell’U.O.S di Ortopedia è attualmente presente un unico dirigente medico strutturato, il cui contratto di lavoro cesserà alla fine del mese di maggio dell’anno corrente. Le prestazioni ortopediche sono state pertanto inevitabilmente ridimensionate, in termini di quantità e di tipologia di interventi. È stato inoltre necessario ridurre drasticamente l’attività ambulatoriale, mentre quella chirurgica è oggi limitata agli interventi che prevedono un day surgery, per i quali ci si avvale di professionisti provenienti da Belcolle. In questo contesto è stato anche deciso di trasferire presso l’HUB di Viterbo tutta l’attività traumatologica. Nell’U.O.S. di Medicina sono attualmente presenti sette dirigenti medici, compreso il direttore. Le esigenze territoriali, considerato il bacino di utenza di riferimento, imporrebbero un aumento del numero di posti letto e quindi la riapertura di un reparto di degenza, già presente all’interno della struttura ospedaliera, ma da tempo chiuso. Tuttavia per poterlo riattivare ed offrire un’adeguata assistenza ai pazienti ricoverati, sarebbe indispensabile un incremento di personale medico ed infermieristico, che non sembrerebbe sia previsto nel Piano vigente. Anche l’U.O.S. di Cardiologia si avvale da tempo di un unico cardiologo, già in quiescenza, che presta servizio con un contratto di 34 ore settimanali, mentre altre 24 ore di presenza cardiologica sono assicurate dal cardiologo della rete territoriale. Tenuto conto anche delle patologie che riguardano le comunità che vivono in questo comprensorio e delle urgenze, sarebbe pertanto indispensabile l’assunzione di due cardiologi a tempo pieno, che potrebbero assicurare un servizio adeguato alle esigenze della popolazione. L’U.O.S. di Chirurgia è l’unico che può vantare un’équipe ben strutturata, della quale fanno parte otto medici, sebbene da tempo sia avvertita la necessità di un chirurgo esperto, che possa assicurare la sostituzione del direttore. Anche la Direzione Sanitaria ha registrato negli anni una progressiva riduzione, per ragioni di quiescenza, del personale amministrativo che non è stato poi reintegrato, con la conseguenza che risulta impossibile assicurare una copertura adeguata a tutti i servizi richiesti. Persino gli ambulatori specialistici, senza considerare che alcuni sono stati addirittura soppressi, hanno necessità di un potenziamento del personale per soddisfare le notevoli richieste di visite e ridurre le liste di attesa, che a volte superano i 12 mesi. Si fa presente infatti che: 1) per le prime visite diabetologiche non c’è disponibilità; 2) le colonscopie e le gastroscopie sono disponibili solo per le urgenze; 3) per le visite endocrinologiche non è più disponibile lo specialista, perché in pensione e non è stato possibile sostituirlo; 4) l’holter cardiaco non si può effettuare, perché manca la strumentazione; 5) le visite urologiche non si possono effettuare se non a Viterbo, con liste di attesa lunghissime; 6) esami radiologici, come la tac e/o la risonanza magnetica, non sono più possibili, sebbene sia presente la necessaria strumentazione, perché manca il personale sanitario necessario; 7) le visite ortopediche si effettuano solo una volta a settimana con liste di attesa lunghissime, a causa del collocamento in pensione dei medici ortopedici presenti precedentemente; 8) per le visite ginecologiche l’attesa prevista è di un anno. Si tratta dunque di un quadro di interventi tanto importanti, quanto urgenti, sui quali intendo richiamare la Sua attenzione, anche in vista della stagione estiva, che vede la città di Tarquinia interessata ogni anno da un flusso turistico importante e da un aumento esponenziale di popolazione, che di conseguenza fa accrescere anche il bacino di utenza dell’Ospedale di Tarquinia. A tale proposito ritengo doveroso rappresentarLe che, già a dicembre del 2016, il Presidente della Regione Lazio in carica, Nicola Zingaretti, aveva annunciato che erano stati sbloccati sei milioni di euro di investimento destinati all’Ospedale di

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia

D’Amico: “Videosorveglianza sempre più capillare. Ma tutti devono impegnarsi”

«Dopo aver attivato da mesi il sistema di videosorveglianza al Pirgo, è in corso il ripristino nell’area della marina. E stiamo lavorando per il reperimento dei fondi al fine di poter iniziare a breve l’installazione di videocamere di ultima generazione nelle aree pedonali, proprio a partire dalla zona di piazza Fratti, e successivamente piazza Saffi/Leandra, ovvero le zone a più alta frequentazione serale e notturna con il conseguente rischio di risse e vandalismo, come dimostra anche l’ultimo episodio nello scorso weekend. Come Amministrazione, lavoriamo per rendere la città più sicura, tranquilla e vivibile, allo stesso modo in cui le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale si stanno impegnando al massimo delle loro possibilità. Tuttavia, se pensassimo di poter risolvere tutto solo con la videosorveglianza o un controllo totale faremmo un grande errore perché, per quanto si possa fare, il problema va affrontato innanzitutto alla radice, a livello sociale, a partire dalle famiglie e dalla scuola, fino agli stessi commercianti, che sono i soggetti più esposti. Perché troppo spesso si sente dire che i responsabili sono minorenni che acquistano alcolici quando non potrebbero: chi glieli vende? Chi glieli somministra? Tutti dobbiamo fare la nostra parte, così sia anche per chi magari ignora le regole vendendo alcolici a chi non avrebbe ancora l’età per poterne consumare. La causa prima della conseguenza». Così il delegato alla sicurezza e ai progetti di videosorveglianza Alessandro D’Amico.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia Cronaca Civitavecchia

Civitavecchia: estorsione, spaccio e rapina. Due arresti

Un uomo al quale, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari perché gravemente indiziato dei reati di estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti e di una donna che, appena uscita dal carcere, avrebbe tentato una rapina al bar dell’ospedale. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di via della Vittoria, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di un 25enne, gravemente indiziato del reato di estorsione e cessione di sostanze stupefacenti. La vicenda ha inizio alla fine dello scorso anno quando l’uomo avrebbe venduto hashish, marijuana e cocaina ad un cliente per un valore di circa 2500 euro. Il “cliente” non avrebbe saldato subito il debito e per questo avrebbe subito violenze e minacce volte ad ottenere il credito che, in pochi giorni, sarebbe arrivato a 9000 euro. Le indagini hanno portato a raccogliere una serie di elementi che hanno permesso alla Procura stessa di chiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare a carico del 25enne. Nella medesima giornata, presso il bar dell’ospedale San Paolo, gli agenti del commissariato Civitavecchia che svolgono il servizio di controllo del territorio sono intervenuti per un tentativo di rapina. Al loro arrivo hanno trovato una ragazza di 25 anni, uscita dal vicino carcere solo poche ore prima, con uno sgabello in mano. La giovane, sempre con lo stesso sgabello, ha minacciato i poliziotti ed avrebbe tentato pochi istanti prima di rapinare il bar e, non riuscendovi, avrebbe danneggiato l’interno dello stesso locale. La donna è stata sottoposta alla misura della custodia cautelare in carcere perché gravemente indiziata di rapina.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Politica Ultima ora

La regina delle preferenze “si deve dimettere”

Diventa all’improvviso frizzante la scena politica cittadina. A scuoterla, a una settimana dal chiaro risultato elettorale, è un attacco concentrico che arriva dalle opposizioni nei confronti proprio della più chiara vincitrice della tornata per le regionali, Emanuela Mari. Nonostante le oltre sedicimila preferenze, per il Pd e per il Movimento 5 stelle anche solo pochi giorni di doppio incarico sono intollerabili e perciò si deve dimettere da subito da presidente del consiglio comunale di Civitavecchia. Il comunicato del Pd La Presidente del Consiglio Comunale, eletta in Consiglio Regionale, ha pubblicamente affermato di voler mantenere entrambi gli incarichi.Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico esprime preoccupazione e sconcerto verso la dichiarazione resa da Emanuela Mari perché una tale decisione presenta, oltre a considerazioni di natura etica, anche precisi risvolti istituzionali. Infatti, la Presidente del Consiglio Comunale, che svolge un compito di garanzia, dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per l’intero organismo. Ne deriva che, considerata la necessaria presenza ed assiduità all’interno del Consiglio Comunale, non ci si possa affidare ad una persona che svolge anche altri incarichi, peraltro sostanziali per la nostra comunità e, per inciso, lautamente retribuiti.Per questo motivo, principalmente, chiediamo alla neo Consigliera Regionale di ripensare il proprio orientamento. Ribadiamo l’importanza di una maggiore chiarezza ed onestà intellettuale verso i cittadini e soprattutto verso tutti quelli che, come noi eletti a Civitavecchia, hanno il dovere di difendere l’interesse generale della comunità.Inoltre, mantenere questa scelta, divulgherebbe l’immagine esecrabile di bulimia da potere e farebbe pensare ad un accordo, in complicità con il Sindaco, al fine di evitare contraccolpi sulla tenuta della amministrazione locale.Tutto ciò è inaccettabile perché significherebbe subordinare gli interessi generali del territorio, sia in ambito comunale che regionale, a calcoli di bottega. Noi, del Partito Democratico, crediamo che la gestione degli incarichi istituzionali debba basarsi sulla regola non scritta della lealtà istituzionale. Un comportamento nei confronti dell’amministrazione pubblica che dovrebbe essere corretto e responsabile, soprattutto in un momento storico così delicato. Il comunicato del M5s Oggi in Conferenza dei Capigruppo abbiamo chiesto le dimissioni della Mari come Presidente del Consiglio, incarico retribuito, e di farsi eleggere dai suoi come vicepresidente del Consiglio, incarico non retribuito.In questo modo la Mari realizzerebbe il suo personale obiettivo di restare al comune di Civitavecchia per governare il Consiglio comunale in attesa dell’elezione di un nuovo presidente, ma a costo zero per i cittadini. Costo zero relativo perché in settimana la consigliera Mari riceverà la proclamazione a Consigliere regionale, incarico ampiamente retribuito sempre con fondi pubblici.Dopo quattro anni di lotte interne per accaparrarsi la poltrona il nostro auspicio è che un gesto di altruismo verso la città possa finalmente manifestarsi.

Read More
Attualità Attualità Tarquinia Tarquinia Ultima ora

Il narcisismo, violenza celata

Si è concluso sabato 18 il ciclo di seminari (quattro in tutto) alla STAS (Società Tarquiniense d’Arte e Storia) di “Pillole di Psicologia” realizzato da Claudia Rossetti, in collaborazione con l’associazione socio culturale PerformA, con il contributo economico del comune di Tarquinia e il patrocinio della società tarquiniense di Arte e Storia, su spinta dell’imprenditore Alessandro Scibilia. Argomento dell’ultimo incontro il tema del Narcisismo affrontato da tre professioniste sotto vari punti di vista: l’avvocatessa penalista Luana Sciamanna, la direttrice del supercarcere di Civitavecchia dottoressa Patrizia Bravetti e la psicologa Claudia Rossetti.Il seminario ha avuto molta eco non solo per la quantità di adesioni ricevute, ma anche per le disparate fasce di età intervenute. Non sentiamo parlare spesso del disturbo di personalità narcisistica perché ne leggiamo solo gli effetti ultimi su qualche giornale, quando in casi gravi la vittima viene uccisa.“Parte tutto dalla famiglia – spiega la psicologa Rossetti – è nella famiglia che si crea l’identità dell’individuo”. La relazione narcisistica ha tre fasi : la prima – quando il narcisista mostra all’altro il meglio di sé – la seconda nella quale il partner è convinto di poter cambiare l’altro e l’ultima dove la manipolazione, la violenza psicologica e verbale distruggono la vittima, isolandola da amicizie e conoscenze.“Le dinamiche delle relazioni tossiche sono simili tra loro e quando le notiamo da fuori dobbiamo intervenire – tuona l’Avv. Luana Sciamanna – inutile mettere il 25 novembre foto di donne tumefatte in volto, quando la violenza psicologia è altrettanto grave di quella fisica. La legge tutela gli individui che finiscono sotto le mani di un narcisista e vorrei sfatare molti miti in questa sede: falso che alla donna senza mezzi economici vengano tolti i figli, così come è falso non poter dimostrare i lividi che si hanno nell’anima”. Il seminario si è concluso con l’intervento della dott.ssa Bravetti che ha spiegato come vengono detenuti i “sex offender” (coloro che commettono violenza sessuale). I sex offender vengono isolati dagli altri detenuti e (nell’anno 2022) 58 di loro sono stati posti ad un trattamento per essere riabilitati una volta che arriveranno a fine pena. In ultimo un commento di Alessandro Scibilia sul motivo per il quale abbia fortemente voluto unire tante diverse figure: “I tempi sono maturi per parlare ed affrontare questo tema del quale non si sa mai abbastanza, molte persone sono ancora spaventate da queste situazioni e si devono sdoganare molti luoghi comuni, spero che questi incontri siano solo l’inizio di un qualcosa che nel tempo potrà divenire un progetto più concreto”. Mariangela Capparella

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza

Migranti, al porto sbarca la seconda nave (LE FOTO)

È arrivata poco fa al porto di Civitavecchia la nave Life Support di Emergency. In corso le operazioni di sbarco dei 156 immigrati a bordo, tra cui due donne, tre bambini tra i 7 e i 10 anni e 28 minori non accompagnati.È la seconda nave arrivata in poche ore nello scalo: sabato attorno alle due di notte era infatti arrivata la nave Aita Mari, con 32 immigrati a bordo. Anche in quel caso la macchina organizzativa si era immediatamente attivata, permettendo il ricollocamento di tutte le persone arrivate, uomini, donne e minori.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza

Folla in Cattedrale per l’ultimo addio ad Alberto

Una folla commossa ha dato l’ultimo addio poco fa ad Alberto Motta, il 29enne lavoratore portuale deceduto in un incidente avvenuto venerdì 10 febbraio al porto. Presenti alle esequie i familiari, i colleghi, le istituzioni, tra cui il Sindaco Ernesto Tedesco, e i tanti amici del giovane, tra cui quelli di gradinata del Civitavecchia Calcio, con striscioni che hanno accompagnato l’arrivo e la ripartenza del feretro. Presenti tifosi anche da Rieti e Ostia, tifoserie gemellate con quella nerazzurra. Liberati in cielo palloncini bianchi e celesti, dei colori della Lazio, grande passione di Alberto, sulle note di “Non sarà un’avventura”. In segno di lutto a Palazzo del Pincio sono state esposte bandiere a mezz’asta. Osservato anche un minuto di silenzio, al quale è stata invitata tutta la città. Nel frattempo sono ancora in corso le indagini sulla dinamica dell’incidente avvenuto alla banchina 25 del porto. La vittima al momento del tragico sinistro era alla guida di un muletto per spostare i container. Sul corpo nei giorni scorsi è stata effettuata l’autopsia e poi la salma è stata affidata ai familiari per le esequie.

Read More
Attualità Ultima ora

Le Fiamme gialle “scaldano” il Bambin Gesù

Questa mattina alcuni militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno consegnato alla Fondazione Ospedale Bambino Gesù Onlus della Capitale alcune centinaia di capi di abbigliamento, in prevalenza articoli per lo sport, da destinare ai bambini ospiti della struttura. Si tratta, in particolare, di materiale che, seppur sequestrato nel corso di attività di polizia giudiziaria, è risultato in linea con gli standard comunitari in materia di sicurezza prodotti e per il quale il Tribunale di Roma ha disposto la confisca della merce e la devoluzione della stessa alla citata Fondazione. Sia la dott.ssa Silvia Crotali, responsabile Fundraising e Comunicazione della Fondazione, che la dott.ssa Carla Maria Carlevaris – referente del Servizio assistenza ludica dell’Ospedale – hanno accolto favorevolmente l’iniziativa benefica a favore dei piccoli ospiti e, al riguardo, si è deciso di organizzare un incontro tra i sanitari, i bambini e il personale del corpo, in particolare il Comandante del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, Ten. Col. Luigi De Simone, e un’aliquota di militari in forza al Reparto. L’iniziativa benefica testimonia l’impegno attivo e costante della Guardia di Finanza non solo nelle attività di prevenzione e repressione dei fenomeni illeciti, ma anche a sostegno della cittadinanza e, in particolare, delle fasce più deboli.

Read More