Dicembre 23, 2024
Attualità
Attualità Attualità Santa Marinella Santa Marinella Ultima ora

Igiene urbana, si volta pagina. Risparmio da mezzo milione

Firmato il contratto per il rinnovo del servizio di igiene urbana alla Gesam, dichiarata aggiudicatrice dell’appalto dalla vecchia gestione commissariale. “Si apre una nuova fase nella pulizia di Santa Marinella – ha annunciato il Sindaco Pietro Tidei – Dapprima il contratto si presentava ballerino con stipendi vergognosi ed operai precari, adesso con la nuova firma, il Comune ha stabilito regole chiare e stringenti, difronte alle quali ogni inadempimento sarà punito con multe e trattenute e, nel caso di reiterate inadempienze, si provvederà alla risoluzione del contratto. In questo modo il personale sarà tenuto a svolgere il proprio dovere.A tal proposito, prossima è la nomina del nuovo direttore di esercizio, individuato nella persona dell’ex Generale dei Carabinieri Rotondo. Un passo molto importante per la Città che riparte anche su questo punto. Ora in avanti il controllo sul personale dipendente sarà più attento, mirato e rigido. Tutte le clausole contrattuali inserite dovranno essere rispettate fino al millesimo. Puntiamo non solo ad un aumento considerevole della raccolta differenziata, ma ad una città più pulita. Vogliamo dare una svolta decisiva al servizio di igiene urbana. Per questo, in ciascuna zona sarà presente un operatore ecologico di quartiere, individuato nel Puc, ovvero nel percettore del reddito di cittadinanza. Abbiamo impiegato 3 anni, ma oggi l’amministrazione comunale e soprattutto i cittadini potranno risparmiare circa 500 mila euro rispetto all’aggiudicazione dell’appalto. Da 4.200.000 di euro, il Comune ha firmato a 3.700.000. Meno soldi però non significa città poco pulita – ha spiegato Tidei –  anzi, a meno soldi dovrà corrispondere una modernizzazione del lavoro, una maggiore efficienza, un  maggior impegno sia da parte della società che dei lavoratori, finalmente non più precari e percettori di stipendio dignitoso. Un nuovo inizio che ci auguriamo possa far tornare Santa Marinella il fiore all’occhiello di tutto il territorio”.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Ultima ora

Ucraina: ci si prepara ad accogliere profughi

L’aula Calamatta del Comune di Civitavecchia ha ospitato un incontro convocato dall’Assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli per programmare un piano di eventuale accoglienza di profughi ucraini sul territorio. A parteciparvi, oltre all’Assessore Napoli e al sindaco Ernesto Tedesco, i rappresentanti di Protezione civile, Comunità Sant’Egidio, Croce Rossa, Caritas, Repubblica dei Ragazzi.Nell’occasione si sono valutate le possibili soluzioni di accoglienza sia in termini di alloggio che sociali, considerando che probabilmente giungeranno donne con figli o anziani, essendo i maschi adulti chiamati alle armi. Spiega l’Assessore Napoli: “Quella che è in corso, su spinta del sindaco e con la grande e professionale risposta dei partecipanti all’incontro, è una ricognizione del budget necessario pro capite e della verifica dell’esistenza delle soluzioni alloggiative temporanee sul territorio. Abbiamo registrato anche la disponibilità di nuclei familiari a farsi carico di eventuali ospiti, in linea con quella profonda generosità del tessuto sociale cittadino di cui eravamo già a conoscenza. Seguiranno tavoli anche con Asl e Curia, per avere un quadro completo con il quale presentarci alla Prefettura, che disporrà di fondi specifici per l’emergenza Ucraina”.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia Politica Ultima ora

“Centro per l’impiego, la pazienza è finita”

“Questa mattina ho depositato a mia firma una interrogazione scritta all’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione, Personale, Dr Claudio di Berardino, per conoscere quali azioni ha intrapreso la Regione per assicurare la riapertura del Centro per l’impiego a Civitavecchia tenuto conto dell’iter amministrativo avviato dal comune stesso. Allo stesso tempo ho richiesto informazioni per sapere, a seguito delle eventuali inadempienze del Comune di Civitavecchia, se la Regione non intenda procedere autonomamente all’individuazione dei locali da destinare a Centro per l’Impiego sul territorio di Civitavecchia al fine di ripristinare al più presto il servizio per l’intero bacino che comprende più comuni. Si tratta infatti di una situazione non più rinviabile, considerato che tale Centro è stato chiuso ben tre anni fa, lasciando di fatto sguarnito un servizio essenziale per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in particolare in un territorio come Civitavecchia e il suo comprensorio che rappresentano uno dei più significativi distretti di sviluppo economico ed occupazionale dell’intera Regione, di cui i temi dell’occupazione e tutte le attività ad essi collegate costituiscono un asse portante. Il trasferimento temporaneo della sede a Tarquinia, considerato l’elevato lasso di tempo trascorso (dal 2019) e la distanza dal suo reale bacino di riferimento che oltre a Civitavecchia racchiude anche i Comuni di Allumiere, Tolfa e Santa Marinella ha finito per configurarsi come la stabile sottrazione di un servizio essenziale dal suo territorio di appartenenza per una collocazione che non si presenta, tra l’altro, atta a garantire il dovuto conforto per la sommatoria dei due diversi bacini di utenza, oltre che per l’aggravio di spese e disagio per l’utenza. Il Comune di Civitavecchia, a cui la Regione aveva affidato l’incarico di individuare i locali, dopo una serie di procedure che si sono accavallate per decine di mesi aveva annunciato, a giugno del 2021, di aver trovato spazi idonei. Ad oggi non solo non si hanno più notizie in merito all’iter amministrativo avviato ma, soprattutto, non si hanno indicazioni circa la tempistica entro la quale poter assicurare la riapertura del Centro a Civitavecchia. Ritengo che non sia più possibile aspettare oltre e che il Comune debba assumersi le sue responsabilità, altrimenti la Regione dovrà risolvere direttamente questa grave situazione. I cittadini di Civitavecchia e dei Comuni del comprensorio devono riavere al più presto un servizio indispensabile per il territorio, soprattutto in un momento delicato come questo dal punto di vista dell’occupazione”. Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale di Italia Viva Marietta Tidei. 

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Politica Ultima ora

C’è la guerra, più carbone per tutti

Meno limiti alle emissioni per le centrali a carbone. È quanto prevede il decreto legge approvato dal governo Draghi a causa della crisi energetica legata al conflitto in Ucraina. Una notizia che ha chiaramente avuto un impatto emotivo forte su una città già toccata, nelle settimane passate, dalle notizie del parere favorevole al megadigestore di rifiuti romani da 125mila tonnellate annue. Più carbone per tutti sembra insomma il sinistro slogan che suona, seguito alla parentesi considerata positiva dell’abbandono del progetto a gas da parte di Enel. Chiaramente, cominciano a delinearsi più posizioni. Ad esempio ecco quella di Civitavecchia Bene Comune, il cartello delle associazioni ambientaliste:  “Se ce ne fosse ancora bisogno, questi giorni drammatici, ci stanno dimostrando quanto sia stata e quanto sia tutt’ora irresponsabile la scelta di dipendere dalle fonti fossili per il fabbisogno energetico nazionale. Così vogliono procrastinare l’uso del carbone almeno sino alla prossima crisi geopolitica. Sono anni che stiamo indicando la strada delle rinnovabili come l’offshore eolico che presto approderà sui tavoli del MITE. Ma non basta, dovremo sviluppare il fotovoltaico con le Comunità energetiche, prossimo nostro obiettivo. Civitavecchia dovrà diventare un polo di produzione di energie rinnovabili. È stata una lunga e incerta battaglia quella contro la costruzione di una nuova centrale elettrica a TVN alimentata a gas, ma alla fine siamo riusciti a mettere il primo mattone del futuro che verrà, libero dai fossili. La dichiarazione di Enel che dice di aver “ascoltato il territorio“ ce la godiamo e ne facciamo il vanto di un intero territorio. Enel ha ascoltato perché il territorio si è fatto sentire ed ha parlato unito con una sola voce, quella che va dalle associazioni ambientaliste alle forze sindacali, dai partiti e dai lavoratori alle istituzioni locali, dalle comunità religiose ai comuni cittadini. Come realtà ambientaliste locali abbiamo proposto i progetti alternativi e green elaborati da validi scienziati: l’offshore eolico, l’ambientalizzazione del porto, il progetto ZEPHYRO che è stato apprezzato in Europa e la produzione di idrogeno verde. E come realtà ambientaliste stiamo spingendo ora per un piccolo impianto di compostaggio aerobico ad esclusivo servizio del comprensorio. Così pensiamo che il successo contro l’incubo del biodigestore richieda necessariamente l’unità di tutto il territorio come è stato fino ad adesso. I signori della guerra ci vogliono riportare indietro all’età della pietra e del carbone. Soffiano sui venti di guerra per investire ancora sul carbone anziché sulle rinnovabili. Ma il futuro è un altro e faremo del tutto per non farcelo sfuggire. Il sole, il vento e il mare non sono di nessuno e sono a disposizione di tutti.” Per parte sindacale, la Fion-Cgil si è fatta viva con un comunicato. “Il notevole aumento del costo del gas ha già avuto come effetto una maggiore attività di Torrevaldaliga nord ed a questo potrebbero aggiungersi gli effetti delle decisioni per il fabbisogno energetico annunciate dal Governo a causa del conflitto in corso. Ma una Centrale avviata verso il declino e con riduzioni di attività già programmate come può far fronte alle nuove esigenze? Come si sta organizzando Enel? Affinchè le nuove necessità non mettano a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori chiediamo con urgenza controlli e interventi straordinari di manutenzione degli impianti.Dopo la presentazione dell’offshore al Ministero della Transizione Ecologica, il cambio di rotta sul gas è la seconda tappa del percorso verso una riconversione industriale rispettosa sia dei lavoratori che dell’ambiente: decarbonizzare TVN con rinnovabili e impianti di accumulo sarebbe coerente con questi valori. Le recenti dichiarazioni generali dell’AD Starace, al pari di quelle destinate a Civitavecchia con cui Enel ha accettato il percorso condiviso, sono novità positive per le quali abbiamo già chiesto uno specifico incontro. Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti e magari anche lavorare allo scopo di creare le condizioni per intrecciare questo percorso con quello dell’eolico offshore. Il Ministero calendarizzi velocemente gli incontri, necessari anche per chiarire il ruolo del Governo che deve assumersi la responsabilità di guidare il processo”.

Read More
Attualità Attualità Cerveteri Attualità Ladispoli Cerveteri In evidenza Ladispoli Politica Ultima ora

Il litorale mobilitato per l’Ucraina

Molte le iniziative che si sono messe in piedi per sostenere la popolazione colpita dalla crisi ucraina. Diocesi Porto-Santa Rufina Caritas Porto-Santa Rufina, si unisce all’appello di Papa Francesco per una corale preghiera per la pace e per l’adesione alla Giornata di digiuno del prossimo 2 marzo mercoledì delle ceneri. La Chiesa italiana, attraverso Caritas italiana è accanto alla Caritas Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale, a cui partecipa. Caritas Porto-Santa Rufina sostiene la raccolta invitando tutti a contribuire con una donazione. In questa fase è importante non disperdere le azioni, Caritas Italiana segue costantemente l’evoluzione della situazione attraverso il collegamento con Caritas Ucraina e Caritas dei paesi limitrofi che si stanno adoperando per garantire l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Si stima che nei prossimi giorni tra uno e cinque milioni di ucraini potrebbero cercare rifugio in Europa. Per contribuire bonifico bancario: IBAN IT82T 08327 03228 000 000 000 800 Banca di Credito Cooperativo Intestato a Diocesi Porto Santa Rufina Causale: Emergenza Ucraina Cerveteri “L’Ucraina e l’Europa stanno vivendo dei giorni drammatici. Le immagini provenienti dai luoghi del conflitto sono una ferita profonda nel cuore della democrazia e della pace. A Cerveteri stiamo dando vita ad una grande macchina della solidarietà a sostegno delle famiglie ucraine in fuga dalla guerra, uomini, donne, bambini, costretti in fretta e furia a dover lasciare la propria terra, a scappare dal terrore delle bombe e dei missili. Per questo, insieme al Gruppo Comunale di Protezione Civile, abbiamo organizzato una serie di iniziative di solidarietà e assistenza alla popolazione per garantire loro un piccolo ma importante e tangibile sostegno in questo momento così difficile e doloroso”. A dichiararlo è Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri. Diversi gli appuntamenti organizzati in tutto il territorio. Sono già stati posizionati dei carrelli solidali presso svariati supermercati di Cerveteri dopo poter donare uno o più prodotti a lunga conservazione. Nel dettaglio è possibile trovare i carrelli solidali presso il Decò di Cerveteri, all’altezza dello svincolo autostradale, al Carrefour Express a Cerenova vicino l’ufficio postale di Viale Fregene, il CONAD CITY in Largo Almuneacar, al TODIS, lungo la Via Aurelia in direzione Civitavecchia e presso l’alimentari da Giancarlo e Mariana in Piazza Aldo Moro n.14. Punto di raccolta, ma solo per i prodotti per il corpo e igiene personale, anche da OASI CASA in Via Renato Morelli n.2. Sabato 5 marzo invece una lunga giornata di solidarietà e di raccolta. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile insieme alla G.S. Cerveteri Runner di Loredana Ricci saranno operativi per l’intera giornata davanti al Carrefour Market di Cerveteri in Largo A.Loreti, per quanto riguarda i generi alimentari, e al Maury’s di Cerveteri per ciò che concerne i prodotti per il corpo. Si possono donare tutti generi alimentari a lunga scadenza e comunque non deperibili. Mentre per l’igiene personale si invita la cittadinanza a donare saponi e detergenti per il corpo, prodotti per l’igiene intimo, assorbenti, pannolini e creme per bambini, salviettine profumate e tutto ciò che possa essere utile per il benessere della persona. “A distanza di 100anni dalla Prima Guerra Mondiale, un nuovo conflitto che sta portando solamente morte, dolore e distruzione – dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – tutti i prodotti raccolti verranno consegnati tramite il nostro Gruppo Comunale di Protezione Civile direttamente alle realtà che si stanno occupando alle frontiere degli Stati confinanti con l’Ucraina dell’accoglienza delle famiglie in fuga dal conflitto. Siamo ovviamente consapevoli che si tratterà di una goccia nel mare all’interno del dramma che stiamo vivendo ma l’auspicio è che tutte le iniziative solidali e le manifestazioni di vicinanza in corso in questi giorni in tutta Italia possano far sentire meno sola una popolazione come quella ucraina che sta vivendo l’incubo di una nuova guerra”. “Con l’occasione – conclude il Sindaco – ci tengo a ringraziare Loredana Ricci e il gruppo dei Runner, anche questa volta in prima linea nel sociale, e tutto il Gruppo Comunale di Protezione Civile, guidato da Renato Bisegni, sempre fondamentali e presenti in manifestazioni come queste. Non lasciamo indietro nessuno”. Chiunque volesse donare dei prodotti può contattare direttamente il Gruppo Comunale di Protezione Civile al numero 0699207060. Ladispoli “Grazie alla Protezione Civile Comunale, ad Avalon e Assovoce abbiamo attivato una raccolta di generi alimentari e di prima necessità da inviare a sostegno della popolazione ucraina colpita dalla guerra. A partire da oggi, presso le due sedi di via Castellammare di Stabia, all’interno del plesso scolastico Falcone, dalle ore 14:00 alle ore 20:00 sarà possibile donare generi alimentari a lunga conservazione e per l’igiene personale (per adulti e bambini, compresi assorbenti, pannolini e salviette), camici, guanti, mascherine monouso, coperte e cibo per animali. In questi due punti di raccolta, all’interno delle farmacie comunali e in quelle private che aderiranno all’iniziativa sarà inoltre possibile donare prodotti di primo intervento come disinfettanti, antisettici, garze, cerotti, alcol e bendaggi. Ringrazio fin d’ora tutte le persone che potranno dare il proprio contributo”. Così il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando.

Read More
Attualità Attualità Santa Marinella Politica Santa Marinella

Biblioteca in gialloblù per l’Ucraina

Santa Marinella si illumina con i colori della bandiera ucraina, tingendo di giallo e blu la Biblioteca comunale Alessandro Capotosti.  “L’attacco russo all’Ucraina è un evento che sta tenendo tutti con il fiato sospeso, siamo catapultati in una tragica realtà, un massacro che sta colpendo per lo più civili, donne e bambini. Ma il Paese è forte e sta reagendo coraggiosamente per difendere la sua terra. Santa Marinella c’è e non rimane indifferente” ha affermato il Sindaco Pietro Tidei il quale, insieme all’amministrazione comunale, si è stretto attorno alla popolazione colpita per mostrare solidarietà, presenza e sostegno ad un Paese profondamente attaccato che sta rispondendo con tutte le sue forze in difesa della sua terra.La Biblioteca comunale rappresenta proprio il luogo simbolo del legame con l’Ucraina, in quanto al suo ingresso appare decorata e dipinta sia dagli artigiani del castello di Santa Severa che dagli artisti ceramisti ucraini, grazie al gemellaggio nato circa 4 anni fa, in occasione del ‘Christmas Traditions in the World’, a cui prese parte anche l’Ucraina, aderendo poi a molteplici iniziative e collaborazioni sociali, culturali e commerciali. In particolare, dopo l’illuminazione della biblioteca, è stato possibile realizzare un breve collegamento con Kiev, una video call, grazie all’assessore D’Emilio, resosi subito disponibile.Santa Marinella ha dunque instaurato negli anni un rapporto solido con l’Ucraina, istituzionale e soprattutto di amicizia.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Politica Ultima ora

Ucraina, profughi in arrivo? Il sindaco dice sì

Civitavecchia è pronta ad accogliere eventuali profughi della crisi in atto tra Ucraina e Russia. Qualora dovesse essere necessario anche la città farà la sua parte, ha detto il sindaco Ernesto Tedesco. Ma ecco il comunicato che annuncia tale iniziativa, arrivato attraverso la Lega di Civitavecchia: “Anche Civitavecchia è pronta ad accogliere eventuali profughi in fuga dalle zone del conflitto in Ucraina. Il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha risposto all’appello della Lega in tal senso. “Le scene che vediamo sono purtroppo quelle di una vera e propria guerra. Offrire assistenza alla popolazione che non può rimanere nelle proprie case è un compito al quale non ci sottrarremo. L’accoglienza non sarà negata a chi scappa davvero dai missili e dalle bombe”, ha detto Tedesco.”

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Politica Ultima ora

Crisi Ucraina: la manifestazione rischia di diventare un pasticcio

Rischia di trasformarsi in un pasticciaccio brutto la manifestazione convocata a Civitavecchia da Anpi per la pace. Vi hanno infatti aderito partiti che in materia di crisi ucraina la pensano in maniera diametralmente opposta. Il Pd ad esempio vi ha aderito sostenendo, in una nota a firma del segretario Piero Alessi, che “il popolo della pace deve far sentire alta la sua voce. La Russia deponga immediatamente le armi e si restituisca al tavolo della diplomazia il ruolo di comporre le contese. L’Europa con fermezza, senza ambiguità, in modo autorevole, unitario e responsabile agisca perché si torni al dialogo e si allontani lo spettro di una guerra dagli esiti imprevedibili. Il secolo scorso insegna che, anche quando non si vuole, la catastrofe può essere dietro l’angolo”. E ancora: “In questo momento delicato siamo vicini all’Ucraina e ai civili che, a seguito dei bombardamenti e delle minacce, hanno dipinto sul viso il terrore, che fuggono dalle loro case e sono in ansia per i propri familiari”. Da Rifondazione Comunista – Sinistra Europea però arriva tutt’altro messaggio, nell’annunciare l’adesione alla medesima manifestazione: “Rifondazione Comunista non si unisce al bellicismo del PD e del governo che continuano, insieme all’UE, ad agitare un atlantismo che rischia di portarci alla terza guerra mondiale. Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina e l’espansionismo della NATO che ha deliberatamente prodotto un’escalation irresponsabile alimentando il nazionalismo ucraino e l’attacco contro le repubbliche del Donbass. Siamo contro la guerra, senza se e senza ma. Lo eravamo quando la Nato bombardava la Serbia per imporre l’indipendenza del Kosovo e lo siamo oggi che la Russia invade l’Ucraina in nome dei diritti delle popolazioni russe del Donbass”. La manifestazione dovrebbe svolgersi martedì 1 marzo alle ore 17,30, davanti al Teatro Traiano.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia Ultima ora

Ripartita la “valigia della gentilezza”

La “Valigia delle Gentilezza” era arrivata in città l’8 febbraio e ieri è ripartita per la tappa successiva, come spiega l’assessore Cinzia Napoli: «Noi abbiamo fatto il nostro, adesso sta viaggiando verso il Comune di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze». Il progetto, ideato dall’associazione culturale “Cor et Amor”, nasce con l’intento di diffondere il valore della gentilezza, soprattutto tra gli studenti di tutta Italia. «Ad ogni tappa in giro per la Penisola, spiega Cinzia Napoli, «la Valigia si riempirà sempre di più con pensieri e oggetti che ragazzi e adulti avranno associato al concetto di Gentilezza». Da Civitavecchia, la Valigia è ripartita anche con un messaggio del sindaco Tedesco che andrà ad aggiungersi a tutti gli altri, che infine verranno esposti in una mostra ad Arcisate (VA), da dove il viaggio era partito e dove infine si scoprirà come i bambini, i ragazzi e le istituzioni percepiscono il valore della Gentilezza.

Read More
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Politica Ultima ora

“Certezze sui fumi o chiudo Torre Valdaliga Nord”

Nel giorno in cui il premier Draghi ha annunciato che il carbone tornerà centrale nella produzione di energia elettrica in Italia, per cause geopolitica legate al conflitto in Ucraina, il sindaco Ernesto Tedesco minaccia di chiudere la centrale se non vi sarà chiarezza sugli attuali livelli di emissione. L’annuncio è arrivato dopo che una lettera inviata a Governo, Regione e autorità sanitarie una settimana fa dal Comune di Civitavecchia è rimasta senza risposta. Ma vediamo il testo integrale del comunicato che ha dato la notizia circa la possibilità di “provvedimenti ordinatori”, in sostanza la chiusura di Torre Valdaliga Nord. La scorsa settimana il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco e il vicesindaco Manuel Magliani, in qualità di assessore all’Ambiente, avevano inviato una lettera urgente ai ministeri di Salute, Sviluppo economico e Transizione ecologica, all’assessorato regionale alla Transizione ecologica, all’Ispra, all’Arpa Lazio e alla Asl Roma 4, in relazione “al fenomeno sempre più frequente legato alle emissioni di fumi dalla centrale termoelettrica gestita dalla Società Enel Produzione S.p.A. di Torrevaldaliga Nord”. E chiedevano una relazione da ricevere con la massima urgenza. Dai destinatari della missiva, tuttavia, non è arrivata alcuna risposta, perciò Tedesco e Magliani hanno inviato oggi una nuova lettera: «Se anche stavolta non riceveremo risposte, e risposte soddisfacenti» dichiara il sindaco Tedesco, «valuteremo tutti i possibili provvedimenti a tutela della salute dei nostri concittadini, anche quelli ordinatori. Ne abbiamo il dovere e ci è dato, dal ruolo che rivestiamo, il potere di farlo». Ecco la lettera: «A distanza di una settimana dalla nota prot. 13168 del 18 febbraio 2022 di pari oggetto, constatiamo che la stessa è rimasta priva di risposta. Nel contempo, quanto lamentato si è protratto in maniera anche più evidente, al punto che ci è pervenuto un brevissimo filmato dal quale si evince la copiosa emissione di fumi per tutto l’arco della mattinata odierna. Nel reiterare tutte le richieste formulate, nella summenzionata nota, che devono qui intendersi riportate e trascritte, siamo nuovamente a richiedere con la massima urgenza, a tutela della salute dei cittadini, di ricevere dettagliate relazioni da parte dei soggetti deputati al controllo e monitoraggio delle attività della centrale con particolare riferimento all’ottemperanza delle prescrizioni di cui al decreto ministeriale in parola, nonché in ordine alle emissioni di fumi anomale registrate negli ultimi due mesi. A ciò si aggiunga quanto emerge a livello di comunicazione governativa in ordine alla previsione di utilizzo del carbone per far fronte alle esigenze del sistema energetico nazionale, circostanza questa che impone un più attento e ulteriore controllo delle emissioni. Si rimane in attesa di un solerte riscontro, in difetto del quale si riserva ogni valutazione, anche ai fini dell’adozione di eventuali provvedimenti ordinatori a tutela della salute pubblica, in ragione delle peculiari funzioni sanitarie di competenza di questa Amministrazione».

Read More