Azzurro Donna al fianco di Angela Carini
La vicenda della pugile italiana Angela Carini, costretta a combattere con un avversatio con cromosoma XY (e che ha gettato i guantoni dopo 40 secondi di match), interviene la responsabile di Azzurro Donna a Civitavecchia, Cinzia Napoli. “Abbiamo visto una campionessa dello sport dimostrarsi campionessa anche nella vita. Angela Carini non doveva avere quel tipo di rivale davanti, ha accettato però di salire sul ring e di rispettare il volere dell’autorità sportiva. Ciò non poteva tuttavia significare mettere a repentaglio se stessa e quindi la decisione di abbandonare il match (e insieme ad esso il motivo di duri allenamenti e sacrifici durati anni) è stata quella giusta. Diciamo di più: Angela Carini è stata un esempio, perché ha dimostrato a tante donne che non si deve rischiare la salute per inseguire un sogno, regola aurea che vale a prescindere. Quando poi di mezzo ci si mettono ideologie che non ammettono scrupolo né buon senso, il carrozzone vada avanti da sé”. ”La vera libertà, l’autentica parità di genere si realizzerà solo quando le differenze saranno rispettate ed accettate e non negate!”, come ha anche affermato la Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna on. Catia Polidori.