Settembre 22, 2024
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Il PNRR sotto la lente dei professionisti

È con grande soddisfazione che l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Civitavecchia, con il Patrocinio della Città di Civitavecchia, della Città Metropolitana di Roma, dell’ANCI Lazio, ha organizzato un importante convegno e dibattito sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza- PNRR quale preziosa opportunità per il Paese.   il Convegno-Dibattito dal titolo “La Sfida del PNRR una opportunità (da non perdere) per Enti Pubblici, Liberi Professionisti e Imprese” si svolgerà presso l’aula Consigliare R. Pucci del Comune di Civitavecchia, venerdì 21 aprile dalle ore 15.00 alle ore 19.00 ed è aperto a tutti. Secondo il Presidente dei Commercialisti Dott. Marco Manovelli sarà un momento di studio e di approfondimento, aperto a chiunque, operatori e cittadini e prevede la partecipazione della Politica, degli Enti pubblici, dei Liberi professionisti, delle Imprese; è proprio all’interno del PNRR che i Dottori Commercialisti rivendicano un ruolo primario e di ausilio agli enti pubblici e alle imprese nella fase attuativa; il pomeriggio è caratterizzato da prestigiosi interventi.

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L’Agraria si nomina un nuovo “facente funzioni”

Non basta l’interdizione dai pubblici uffici scattata per Daniele De Paolis e Damiria Delmirani. L’Università Agraria di Civitavecchia è infatti ricorsa di nuovo alla irrituale formula del facente funzione e ha comunicato di aver scelto quindi in Franco Luciani chi dovrà gestirla. Tutto ciò nonostante la nomina di un curatore da parte del Tribunale: infatti, a quanto pare l’Università Agraria dimostra la volontà di continuare ad autogestirsi, nonostante le proteste dei soci, dei cittadini incappati loro malgrado nella surreale vicenda degli usi civici e nell’ormai unanime contrarietà di tutto l’arco politico. Ma ecco il comunicato giunto dall’ente di viale Baccelli con cui si è appreso di questa nuova incredibile decisione: “A seguito della misura interdittiva provvisoria resa il 14 aprile scorso, il Presidente Daniele De Paolis ed il Vicepresidente dott.ssa Damiria Delmirani sono temporaneamente impediti nell’esercizio delle proprie funzioni e proprio in ragione di tale eccezionale accadimento l’Università Agraria di Civitavecchia è temporaneamente priva di un soggetto in grado di rappresentarla e munito dei poteri di rappresentanza così che non è nelle condizioni di poter assolvere anche alle incombenze quotidiane ordinarie. Al fine di consentire lo svolgimento delle attività ordinarie dell’UAC e non potendo l’Associazione rimanere priva di soggetto in grado di rappresentarla e munita dei poteri di rappresentanza, non avendo avuto notizia formale della presenza di un rappresentante giudiziale in carica, vi è stata necessità, temporaneamente e per la sola durata dell’impedimento citato del Presidente e del Vicepresidente, di attribuire al componente del Consiglio di Amministrazione sig. Franco Luciani i poteri e le competenze di cui all’art. 11 dello Statuto. A tale consigliere facente funzioni di Presidente è assegnato, in via prioritaria ma non esclusiva, il compito di finalizzare il regolamento elettorale, stabilizzare le liste dell’elettorato attivo in vista della prossima consultazione elettorale per la nomina dei componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Università Agraria di Civitavecchia, attualmente fissata al 28-29.05.2023. Il Consigliere Franco Luciani, a seguito di richiesta in tal senso svolta dai Consiglieri presenti, si è reso disponibile, al fine di consentire lo svolgimento delle attività dell’UAC – temporaneamente e per la sola durata dell’impedimento del Presidente e del Vicepresidente su richiamato – a ricevere l’attribuzione dei poteri e le competenze di cui all’art. 11 dello Statuto con l’impegno a dare corso, prioritariamente, ai compiti su indicati. L’assunzione di tale impegno si è resa necessaria proprio per lo spirito di responsabilità che ha animato finora tutti i consiglieri di amministrazione”.

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In porto scatta lo sciopero degli straordinari

Un nuovo sciopero in porto. Questa volta a protestare sono tornati i dipendenti della Pas, in una vertenza che non ha ancora avuto quell’esito felice che ci si poteva attendere. E’ dura in tal senso la presa di posizione dell’USB Commercio e Servizi che parla di “mesi di silenzi, incontri rinviati e richieste inascoltate”, annunciando che dal Primo Maggio partirà lo sciopero degli straordinari. Ma ecco di seguito il comunicato diffuso dalla USB. “Una convenzione pubblica che affida i servizi di sicurezza del porto di Civitavecchia alla PAS (Port Authority Security srl) in imminente scadenza, un CCNL da fame e scaduto da anni, una trattativa integrativa bloccata da continui rinvii e tentennamenti aziendali. È questo lo scenario in cui le GPG (guardie particolari giurate) di PAS iscritte a USB hanno deciso di proclamare lo sciopero degli straordinari a partire dal prossimo 1° maggio. Si avvicinano infatti i massacranti picchi di lavoro estivi legati in particolare al boom del traffico croceristico e alle così dette autostrade del mare, ma per i dipendenti della PAS di Civitavecchia gli stipendi restano bassissimi e il futuro sembra tutt’altro che roseo. È infatti dallo scorso novembre che la nostra organizzazione sindacale chiede inutilmente alla locale Autorità di Sistema Portuale di fare chiarezza sul futuro di questi lavoratori ma, dopo un primo e rapido incontro con il presidente Musolino avvenuto lo scorso dicembre, sulla vicenda della convenzione n. 4049 che affida i servizi di sicurezza sussidiaria alla società “in house” Port Authority Security s.r.l. è calato per mesi un assordante ed inaccettabile silenzio. Soltanto lunedì 17 aprile 2023, poche ore dopo la proclamazione da parte di USB del blocco degli straordinari a partire dal prossimo 1° maggio, l’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia ha finalmente deciso di rompere il silenzio e di convocare tutte le organizzazioni sindacali – comprese quelle che non hanno mai dichiarato lo stato d’agitazione – per discutere di questa importante vicenda. C’è voluta dunque tutta la perseveranza della nostra organizzazione sindacale e soprattutto la convocazione di uno sciopero, per scomodare un ente che, fino a ieri, non aveva mai dimostrato particolare sensibilità nei confronti di decine e decine di lavoratori sottopagati e in ansia per il proprio futuro. Qualcosa da ieri si è quindi sbloccato, ma la prospettiva di un incontro ufficiale con il presidente di un ente pubblico così importante non può certo bastarci soprattutto se, alla luce di quanto abbiamo chiesto per mesi, non ci verranno fornite le risposte adeguate. Da settimane infatti siamo costretti a leggere comunicati trionfalistici in cui l’Autorità Portuale di Civitavecchia si autocelebra parlando di un porto in ripresa, di milioni di crocieristi in arrivo e di ottime prospettive per il futuro. Ripresa e obbiettivi raggiunti che sembrano tuttavia riguardare soltanto gli interessi di uno sparuto gruppo di grandi imprese e grandissimi armatori e che invece, come nel caso di PAS, continuano a lasciare indietro centinaia di lavoratori e lavoratrici. Per questi motivi, se non arriveranno garanzie per il futuro occupazionale dei lavoratori di PAS e se non ci saranno risposte concrete su aumenti salariali, sulla sicurezza e sulla corretta organizzazione del lavoro, non solo USB non revocherà lo sciopero degli straordinari previsto per i prossimi giorni, ma estenderà le sue iniziative di lotta affinché si affermi, una volta per tutte, il principio che rispettare chi lavora, anche a discapito dei faraonici profitti di qualche gigantesca holding, non è mai un capriccio da ignorare, ma un dovere morale di ogni istituzione pubblica”, conclude la nota.

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“Calamatta” protagonista alla Settimana verde

Dal paesaggio archeologico subacqueo alle praterie di Posidonia dei fondali, dalle innumerevoli creature e microrganismi che popolano le acque del ‘nostro’ Mediterraneo fino alla fauna delle scogliere. Una vera e propria lezione di tutela e salvaguardia del mare quella che ha visto protagonisti a Civitavecchia (Roma) gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Luigi Calamatta’: nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della Settimana Verde di Ami – Ambiente Mare Italia, i ragazzi hanno infatti potuto visitare il Laboratorio di Oceanologia Sperimentale ed Ecologia Marina dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, nel Porto di Civitavecchia, guidati dai propri docenti e dagli esperti ricercatori della struttura. ‘La scuola incontra la scienza‘ è il titolo dell’iniziativa andata in scena oggi, a cui hanno partecipato decine di studenti di terza e quarta superiore, rispettivamente dell’indirizzo Biotecnologico e Nautico del ‘Calamatta’ di Civitavecchia. Il prof: “fondamentale stimolare ragazzi, cittadini del futuro”Per il professor Valerio Frau, docente di Microbiologia e Tecnologie ambientali dell’Istituto e referente territoriale di Ambiente Mare Italia a Civitavecchia, “la scuola ha come obiettivo quello di formare giovani adulti come cittadini del futuro, e in questo contesto la scienza ha un ruolo molto importante per stimolare il senso critico e la curiosità e per insegnare ai ragazzi quelle che sono le regole che governano il pianeta”. La scienza, ha spiegato all’agenzia Dire, “ci deve anche aiutare a essere più sostenibili, nell’ottica di formare cittadini che un giorno saranno in grado di portare avanti questa missione. Spesso capita di sentir parlare della sostenibilità come se fosse un qualcosa in più, quando in realtà è la via che ci serve per poter andare avanti: saranno i ragazzi di oggi a dover poi affrontare situazioni articolate e complesse nel prossimo futuro”. Per questo, ha sottolineato Frau, “è importante la scienza, così come lo è stato l’aiuto di Ami, che dobbiamo ringraziare perché se siamo qui oggi a vedere questo bel laboratorio è sicuramente merito loro, che ci hanno dato l’opportunità di partecipare alla Settimana Verde”. Marcelli (Unitus): “divulgazione a giovani importantissima, grande ruolo associazioni”Secondo Marco Marcelli, professore associato di Oceanografia biologica ed Ecologia marina all’Unitus, “la divulgazione della scienza ai ragazzi è un aspetto importantissimo. Qualcuno dice che l’Italia è il Paese con il maggior tasso di analfabetismo scientifico d’Europa, per cui iniziare ad avvicinare i giovani alla scienza e a discipline poco conosciute come l’Oceanografia è un aspetto importantissimo”. In questo, ha evidenziato il professore, “le associazioni hanno un ruolo fondamentale, perché il mondo della scienza ha l’obbligo di divulgare ma non ha gli strumenti per farlo: l’associazionismo rappresenta proprio un’occasione per portare i giovani a contatto con questo mondo e per creare una coscienza ambientale e di salvaguardia che troppo poco viene attenzionato dai media e in generale”. Ma qual è, oggi, lo stato dei nostri mari? La costa del Lazio, per Marcelli, “ha subito tutta una serie di interventi strutturali dovuti dell’erosione che sono stati fatti un po’ troppo a compartimenti stagni, manca quell’integrazione tra mondo scientifico, azioni politiche come la realizzazione di barriere litoranee che possono creare altri problemi, tutela e conservazione: aspetti che invece sarebbe fondamentale riuscire a coordinare”. Lo stato dei fondali, ha concluso il docente dell’Università della Tuscia, “è, a seconda dell’area, più o meno buono in funzione degli interventi sul territorio, a partire dall’entroterra, e anche dall’educazione civica, perché abbandonare cicche di sigaretta, rifiuti e oggetti sulle spiagge sono tutte azioni che danneggiano l’ambiente marino e che possono provocare danni a volte permanenti e più gravi di quanto possiamo immaginare”. Napolitano (Ami): “educhiamo gli studenti alla sostenibilità”Presente all’evento in qualità di rappresentante di Ami anche Monia Napolitano, portavoce di Ambiente Mare Italia: “Oggi Ami è qui a Civitavecchia, dove ha portato i ragazzi dell’Istituto ‘Calamatta’ a incontrare la scienza- ha detto Napolitano- Gli studenti hanno incontrato i ricercatori del DEB dell’Università della Tuscia per parlare di ecosistemi marini, con l’obiettivo di stimolare ancora di più nei giovani le tematiche della sostenibilità. Ambiente Mare Italia ha realizzato questo progetto, ‘La scuola incontra la scienza’, nell’ambito dell’iniziativa Settimana Verde che nei prossimi appuntamenti vedrà tantissime iniziative di impegno civico e intervento ambientale in tutta Italia”. Cos’è la ‘Settimana Verde’La Settimana Verde di Ambiente Mare Italia, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dalla Commissione europea – Rappresentanza in Italia, è iniziata il 15 aprile e proseguirà fino al 23, subito dopo la Festa nazionale del Mare (11 aprile) e in occasione della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile), e celebrerà la natura e l’impegno in favore del rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Con la Settimana Verde, Ambiente Mare Italia si propone di realizzare un contenitore di iniziative locali e nazionali, tutte rivolte alla crescita di una cultura dell’impegno personale e collettivo in favore della tutela del Pianeta. Parteciperanno alle iniziative di Ami oltre 10mila cittadini tra volontari, divulgatori scientifici, aderenti, spettatori e studenti, 500 organizzazioni tra enti di ricerca e universitari, Parchi regionali, Aree marine protette, istituzioni locali, circoli sportivi, associazioni, scuole e aziende, 40 delegazioni territoriali di AMI. In 12 diverse regioni italiane andranno in scena 100 iniziative di intervento ambientale, pulizia dei parchi cittadini, piantumazione di alberi, monitoraggio degli ecosistemi marini, spettacoli teatrali e musicali, punti informativi, presentazione di libri, mostre, eventi sportivi e giornate di educazione e sensibilizzazione ambientale in favore di studenti di ogni fascia di età.

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“Civitavecchia diventi il porto della Tuscia”

Il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ha partecipato ieri mattina, al centro culturale di Valle Faul della fondazione Carivit, a L’isola che non c’è, una serie di confronti sui temi dello sviluppo e del territorio della Tuscia. Il primo cittadino ha in particolare svolto il ruolo di relatore all’appuntamento su “Il tempo delle infrastrutture sostenibili”, con il presidente della commissione ambiente della Camera dei deputati, on Mauro Rotelli, Fabio Belli per l’Ance e il presidente di Unindustria Sergio Saggini (in collegamento). Commenta il Sindaco Tedesco: “A Viterbo ho portato all’attenzione del pubblico e degli autorevoli interlocutori il tema della interconnessione tra territori, che non può che avvenire attraverso infrastrutture adeguate tra i vari punti di interesse in essi presenti. Ritengo in particolare che insistere sul completamento della Civitavecchia-Orte sia doveroso, ma non è più abbastanza. Dobbiamo ragionare in termini di territorio dell’Alto Lazio, per attivare quel moltiplicatore di sviluppo necessario a dare concreto sfogo alle opportunità della nostra area. La sfida lanciata è quella che Civitavecchia debba superare l’idea di essere semplicemente il porto di Roma, per diventarlo dell’Italia centrale e in particolare della Tuscia. So di sfondare una porta aperta con numerosi interlocutori istituzionali, imprenditoriali e sociali. Mettiamoci all’opera”.

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In arrivo una rivoluzione nella mobilità”

È stato presentato in Commissione Trasporti e Sviluppo il nuovo piano del trasporto pubblico locale. Si tratta di un passo particolarmente atteso, come spiega il presidente dell’organo consultivo Roberta Morbidelli: “Il piano è frutto di un lavoro epocale nel senso letterale del termine, laddove sono più di quarant’anni che la città stava aspettando una revisione di questo strumento. Abbiamo voluto condividere approfonditamente in commissione il piano proprio in considerazione della grande importanza che dovrà rivestire, nell’ambito di una rivoluzione di come intendiamo oggi la mobilità a Civitavecchia. È necessario infatti un cambio culturale, dopo il quale la mentalità sia quella di non usare l’auto perché c’è un’alternativa efficiente che può portare gli utenti al lavoro, a scuola e in tutti i punti d’interesse. La rapidità e capillarità del nuovo trasporto pubblico locale sarà garantita dalle linee periferiche, che congiungeranno tutti i quartieri con temi minimi di percorrenza al servizio circolare del centro”.“Questo lavoro è frutto di una preziosa sinergia tra Amministrazione comunale e CSP, per rendere il servizio davvero rispondente e alle esigenze di un’utenza più ampia. Come presidente di commissione ringrazio il Sindaco e tutti i consiglieri, il presidente Lungarini e il delegato ai Trasporti di CSP Matteo Mormino e gli uffici dell’Assessore Dimitri Vitali, cui spettano ora i passaggi amministrativi successivi per arrivare alla messa a terra di un piano che non è solo ambizioso, ma soprattutto realistico e al passo con le aspirazioni di una comunità come quella di Civitavecchia”, conclude la presidente Morbidelli.

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Contributi agli affitti: c’è il bando

L’assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli comunica che è online l’Avviso pubblico per la concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione. «Il sostegno alle famiglie in difficoltà è un aspetto del nostro impegno che ci guida alla “bella politica”» dichiara l’assessore Napoli, «nello spirito di servizio che fa di un’Amministrazione pubblica il cuore della coesione sociale. Ringrazio il lavoro dei nostri uffici che, una volta di più, confermano la loro efficienza al di là di ogni difficoltà». Per inoltrare la richiesta è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana,  di uno Stato aderente all’Unione europea ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’Ue, in possesso di regolare titolo di soggiorno in corso di validità; residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro e di studio, nel Comune di Civitavecchia e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo per il sostegno alla locazione; titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare di proprietà privata ad uso abitativo regolarmente registrato; mancanza, per tutti i componenti il nucleo familiare, di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare; non avere ottenuto, per le mensilità per le quali è richiesto il contributo, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della Regione Lazio, di Enti Locali, associazioni, fondazioni o altri organismi; non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e di edilizia agevolata/convenzionata; ISEE del nucleo familiare non superiore ad euro 14.000,00 oppure ISEE del nucleo familiare non superiore ad euro 35.000,00 per i soggetti che dichiarino di aver subito una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%. Per la presentazione della domanda è necessario essere in possesso dello SPID o CIE e può essere inoltrata da parte di un solo componente dello stesso nucleo familiare. Può essere compilata esclusivamente on line, a partire dalle ore 8.00 del 12 aprile 2023 fino alle ore 12,00 dell’11 maggio 2023, al seguente link: Per ogni ulteriore informazione, gli interessati potranno contattare l’Ufficio Politiche per la Casa e i Servizi Sociali il martedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e anche il giovedì dalle 15,30 alle 17,00 ai seguenti numeri: 0766 590793, 0766 5907912.

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Oggi scambio del cero, domani Processione

Entrano nel vivo le solennità pasquali a Civitavecchia. Questa sera si celebra il ricordo dell’Ultima cena con il tradizionale allestimento dei Sepolcri nelle chiese cittadine. Sempre questa sera si terrà la Cerimonia dello scambio del Cero tra il Priore del Gonfalone e quello dell’Orazione e Morte, la cosiddetta cerimonia della Luce. Lo scambio avverrà alla fine della tradizionale processione degli organi di governo delle Confraternite che quest’anno con partenza dalle ore 21,30 dalla Chiesa della Stella andranno alla Chiesa di Santa Maria. Domani invece l’atteso ritorno della Processione del Cristo Morto. Per quanto riguarda il percorso, il corteo percorrerà Via Trieste, Via Stendhal, Corso Marconi, Piazza V. Emanuele, Largo Cavour, Largo Plebiscito, Via Cesare Battisti, Via Cialdi, Via Crispi, Corso Centocelle, Largo d’Ardia, Viale Baccelli, Via Annovazzi, Via Buonarroti, Corso Centocelle, Largo Plebiscito, Largo Cavour, Piazza V. Emanuele, Corso Marconi, Via Stendhal, Via Trieste.

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Fiocca rosa al San Paolo: nasce Medicina d’urgenza

Il mondo dell’emergenza sanitaria da luogo di passaggio e smistamento pazienti a luogo di diagnosi e cura. Si pone in questa direzione l’ospedale San Paolo di Civitavecchia con l’apertura del nuovo reparto di Medicina d’urgenza. L’unità operativa composta di 10 posti letto è stata inaugurata questa mattina dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dal sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, dal direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga, e dal direttore del Dea, Beniamino Susi. Una struttura sotto il profilo della strumentazione tecnologica completa di tutte le attrezzature medicali di ultima generazione, ma con particolare attenzione al comfort e all’umanizzazione degli spazi. Il soffitto è stato decorato con stampe che raffigurano il cielo. Le singole postazioni sono distinte con apposita segnaletica e dotate di portaoggetti a disposizione dei pazienti. Il sistema d’illuminazione, installato sul pavimento, permette risparmi energetici e crea un’atmosfera accogliente. “Sono impressionato dalla presentazione fatta dalla direttrice generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga, circa le tempistiche brevi per realizzare questo reparto, ma soprattutto sono lieto di aver percepito questa coesione forte, senza la quale sarebbe stato impossibile raggiungere un risultato di tale livello. Ho percepito una grande passione tra tutti gli operatori sanitari dell’ospedale che, in tempi recenti, hanno letteralmente gettato il cuore oltre l’ostacolo”, ha dichiarato il presidente delle Regione Lazio Francesco Rocca. “La Regione accompagnerà sempre questa struttura. Complimenti per un buon modello di reparto che nasce, certamente, dalla capacità di questo dialogo tra le parti. Questa è la via da percorrere. “Il nuovo reparto- ha commentato il direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga- ci permette non solo di potenziare la capacità di accoglienza del San Paolo, ma anche di offrire un’assistenza più mirata e appropriata ai pazienti critici che si presentano al pronto soccorso. Nell’immediato l’unità operativa ospiterà i degenti ricoverati nella cosiddetta ‘piastra’, in modo da consentire l’avvio dei lavori di realizzazione di ulteriori sei posti di terapia intensiva e sei di sub intensiva”. “Il mondo dell’emergenza-urgenza ha visto cambiamenti radicali in questi ultimi anni- ha spiegato il direttore del Dea, Beniamino Susi- evolvendo da un luogo di passaggio e spostamento, a luogo di diagnosi e cura. Con l’apertura del modulo si amplia la nostra capacità di risposta e di accoglienza, nell’ambito di un percorso di rafforzamento”. Con l’apertura del modulo di medicina d’urgenza, con 10 posti letto, nell’ospedale San Paolo di Civitavecchia si realizza finalmente quanto previsto nel piano ospedaliero regionale e si completa un percorso logico che ha visto un rafforzamento dell’emergenza urgenza cittadina, prima con le 5 postazioni di Osservazione Breve Intensiva (OBI) utilizzate a partire dal dicembre 2019 e ora con questi 10 posti letto di degenza, che ampliano la nostra capacità di risposta e di accoglienza”.

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Di nuovo l’incubo dei rifiuti romani

I rifiuti di Roma bussano di nuovo al territorio di Civitavecchia. Questa volta si tratta di Cdr, combustibile ottenuto attraverso alcuni procedimenti, che dovrebbe essere portato in città con grossi camion e poi instradato verso l’Olanda a bordo di treni. Un traffico deciso dal sindaco di Roma Gualtieri, contro il quale però insorge il territorio. Netta contrarietà è stata espressa sia dal sindaco Ernesto Tedesco e dal vicesindaco Manuel Magliani di Civitavecchia, che dal primo cittadino di Santa Marinella Pietro Tidei. Ma andiamo con ordine. “Abbiamo letto indiscrezioni di stampa, in base alle quali sarebbero in arrivo nella città di Civitavecchia poco meno di mille tonnellate a settimana di CDR prodotto dai rifiuti romani. Non abbiamo comunicazioni ufficiali, ma laddove non arrivasse una secca smentita, presenteremo le nostre osservazioni presso ogni sede competente, e interesserò anche i vertici del mio partito, con la riserva di assumere provvedimenti idonei a scongiurare questo ennesimo schiaffo alla nostra città”. Così il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.  Aggiunge il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente, Manuel Magliani: “Restituiamo al mittente una ipotesi di turismo dei rifiuti che ci sembra purtroppo in perfetta continuità con la precedente giunta Raggi. Torniamo perciò a chiedere che sia rispettato il principio di prossimità. Questa soluzione cristallizza una gestione dei rifiuti assolutamente fuori controllo nel Comune di Roma, che finisce per gravare sul Lazio con percentuali di rifiuti paurose a causa della mancata differenziazione. Il risultato sono costi esorbitanti a carico dei cittadini in ragione delle spese di trasporto e trattamento a questo punto addirittura internazionali, circostanza che gli esponenti del Pd farebbero bene a tenere in mente quando vengono a contestare i costi relativi alla tariffa rifiuti del nostro Comune”. Qui invece la lettera che il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei ha inviato a quello di Roma, Roberto Gualtieri: “Carissimo Sindaco Roberto Gualtieri, in merito alla ventilata ipotesi, che spero rimanga tale, di smaltire a Civitavecchia tonnellate di Cdr, acronimo che sta ad indicare il prodotto finale di un processo lavorativo dei rifiuti , provenienti dalla Capitale ti invito a rivedere subito qualunque decisione in merito poiché questo avrebbe un impatto nefasto sul nostro territorio. Ne consegue, che quale sindaco del comune di Santa Marinella, città che dista solo pochissimi chilometri da Civitavecchia, mi troveri subito costretto ad attivarmi per oppormi a questa eventualità poiché ho il dovere di tutelare la salute pubblica. Inoltre non voglio credere che possano essere compiute altre scelte sbagliate, come accaduto nel passato, seguendo la stessa logica di un percorso dissennato messo in atto precedentemente dalla giunta della ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Mi duole dover ricordare che già nel passato la discarica di Civitavecchia che era stata progettata per poter contenere almeno per i prossimi 20 anni i rifiuti della città portuale in un solo anno ha esaurito la sua capacità di ricezione e solo a causa delle tonnellate di rifiuti giunti proprio da Roma. In tal modo si è arrecato anche un danno economico al Comune di Civitavecchia che aveva investo fondi per un impianto che avrebbe dovuto soddisfare le esigenze della sua popolazione per decenni . Oggi invece il comune di Civitavecchia e le località del comprensorio compresa dunque la città che amministro sono costretti ad andare a conferire i loro rifiuti indifferenziati nell’ impianto di Viterbo con evidenti costi aggiuntivi che finiscono per ricadere sui cittadini e utenti. Ritengo che il danno fatto in passato non possa essere ora, replicato, anche perché credo che questo territorio sia stato già sufficientemente penalizzato a causa delle diffuse fonti di inquinamento ambientale. Civitavecchia , il suo comprensorio e l ‘intera collettività, non possono e non dovranno rischiare per altre potenziali forme di inquinamento. Per questo, Ti invito, qualora le notizie e le indiscrezioni diffuse da alcuni organi di stampa fossero vere a riesaminare subito la questione nella consapevolezza che tutti i sindaci del territorio sarebbero pronti a mobilitarsi per osteggiare questo progetto”.

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