In merito all’articolo scritto dal titolo “Bambino rimasto chiuso in casa, vigili del fuoco sul posto” si precisa che all’interno dell’abitazione, oltre al minore, era presente tutta la famiglia. Ad intervenire erano stati i Vigili del Fuoco con una gru per liberare i componenti del nucleo familiare rimasti accidentalmente imprigionati nella loro abitazione.
Insolito intervento stamane in porto. Un autofurgone telonato è infatti finito in mare. All’inizio qualcuno aveva anche pensato ad un dramma, ma sul veicolo non c’era fortunatemente nessuno. L’incidente è avvenuto dopo le ore 10 al molo 25. Alcuni presenti hanno cercato di fissare con una cima il mezzo mentre affondava, ma n on c’è stato nulla da fare. E’ stato così necessario un soccorso. Innanzitutto un sommozzatore della Cosepo si è accertato che non vi fossero altre persone a bordo del furgone, divenuto ormai un relitto. Poi attraverso un’autogru della Nol Gru si è potuto ripescare il mezzo, sotto il coordinamento dei vigili del fuoco e la sorveglianza di Capitaneria di porto e polizia di stato. Il conducente, un giovane ucraino, aveva forse dimenticato di inserire il freno a mano e la spinta del forte vento di libeccio potrebbe aver fatto il resto.
Tragedia sfiorata in zona Pantano. Il forte vento che sta battendo il litorale in queste ore ha contributio ad un incidente, in seguito al quale una motociclista è rimasta ferita. E’ accaduto nel primo pomeriggio in via Fontanatetta, dove un grosso rampo di eucalypto staccato dal vento è caduto su una motociclietta, causando la caduta del mezzo e della guidatrice. Vigili del fuoco e 118 sono accorsi trasportando la donna in ospedale. Il ramo è stato rimosso.
Dopo intervento per i vigili del fuoco di Civitavecchia. Alle ore 23 l’allarme arrivava direttamente dal civico ospedale San Paolo. Si stava sviluppando un incendio da una batteria di mantenimento attrezzature del blocco operatorio. Gli uomini della Bonifazi sono accorsi immediatamente sul posto con l’equipaggio della 17A e l’autoscala AS17. Arrivati nel luogo descritto dal personale sanitario i Vvf hanno subito cominciato le operazioni di spegnimento. La rapidità di esecuzione e la seguente messa in sicurezza dell’area ha fatto sì che l’incendio non si propagasse a tutto il blocco operatorio coinvolgendo apparecchiature e gas medicali, causando danni ben maggiori.Alle ore 06 sono accorsi in Allumiere, via Civitavecchia 10 per un incendio vano ascensore. Per cause in corso di accertamento, all’interno del locale ascensore si sono sviluppate delle fiamme che hanno invaso di fumo il vano scale dello stabile. Arrivati sul posto i Vigili del fuoco di Civitavecchia hanno subito estinto il principio di incendio e messo in sicurezza la zona. Non si è registrato nessun ferito.
Intervento stamane alle 8 per i vigili del fuoco della caserma “Bonifazi” di Civitavecchia. L’allarme è scattato strada della Scaglia 39. Forse per un guasto elettrico, un’autorimessa era quasi completamente avvolta dalle fiamme. I soccorritori hanno estinto l’incendio evitando che lo stesso si propagasse alle vicine abitazioni. All’interno della struttura, la cui è stabilità e messa in sicurezza è al vaglio degli stessi vigili del fuoco, erano custoditi una autovettura e alcune macchine operatrici.
Un crollo è avvenuto oggi poco dopo le ore 13 a Civitavecchia. Nessuno è rimasto ferito. L’allarme è scattato in via dell’Amba Aradam. Un solaio ha ceduto all’interno di una palazzina a due piani. Si tratta di uno stabile risalente all’epoca Italcementi, quindi di almeno settant’anni. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti e stanno eseguendo verifiche sulla solidità del resto dell’immobile. Non si esclude che si devbba ricorrere all’evacuazione di alcuni nuclei familiari.
Una folle corsa da Bracciano a Civitavecchia, seminando feriti e panico su tutto il litorale, fermata con una salve di colpi di arma da fuoco che hanno messo fuori uso il mezzo all’altezza del porto turistico Riva di Traiano. Alla fine i Carabinieri hanno assicurato alla giustizia un uomo, residente a Cerveteri, senza che la situazione potesse volgere in tragedia. Alcuni di loro però sono rimasti feriti, nelle concitate fasi dell’inseguimento che a Santa Marinella ha portato ad un violento incidente tra il Fiat Doblò (risultato rubato) e un’Alfa dell’Arma, i cui occupanti avrebbero riportato contusioni: uno è stato portato via ancora cosciente, ma in ambulanza. Anche all’ingresso sud di Civitavecchia il conducente del mezzo in fuga ha cercato di forzare il posto di blocco, prima entrando nel parcheggio dello scalo turistico e poi cercando una disperata via d’uscita sull’Aurelia: nel video, le concitate fasi che hanno portato al fermo, con i colpi d’arma da fuoco che risuonano in mezzo al traffico. Il fuggitivo si è arreso pochi metri dopo, all’altezza di un ristorante. La situazione è ora tornata alla normalità, ma molto resta da capire per gli investigatori.
Un furgone che scappa, le gazzelle dei carabinieri che lo inseguono a sirene spiegate, il fuggitivo che forza posti di blocco e continua la sua folle corsa lungo l’Aurelia. È allerta massima sulle strade del litorale per la presenza di un mezzo segnalato alle forze dell’ordine. I carabinieri della compagnia di Civitavecchia, intorno a mezzogiorno, lo hanno intercettato e inseguito, cercando di bloccarne la fuga. Il risultato è stato un drammatico incidente a via Castronovo, con un’Alfa dei Carabinieri che sarebbe stata speronata, tanto da causare il ferimento di uno dei due occupanti: il rappresentante delle forze dell’ordine è stato soccorso dal personale del 118, ma sarebbe cosciente. Qui le immagini: Il furgone (segnalato da Bracciano) ha proseguito la fuga verso Civitavecchia, dove a un nuovo posto di blocco dei carabinieri nei pressi del porto turistico Riva di Traiano sarebbero addirittura stati esplosi dei colpi di arma da fuoco. Traffico di nuovo bloccato con due auto che sarebbero state danneggiate Alla situazione del porticciolo si riferiscono le foto sotto: Pare comunque che la folle fuga sia terminata. Aggiornamenti in giornata.
“La Capitaneria di porto di Civitavecchia prosegue nella sua attività di controllo e repressione dei comportamenti a danno dell’ambiente e della salute dei cittadini. Tra le principali attività svolte dai militari della Guardia Costiera vi è proprio quella del controllo dei fumi delle navi in ingresso e in uscita dal porto civitavecchiese, anche in virtù di specifiche direttive della locale Autorità Giudiziaria. Nella mattinata odierna, infatti, il personale militare della Capitaneria di porto di Civitavecchia ha deferito alla locale Procura della Repubblica il Comandante di una nave mercantile, di bandiera Portoghese, resosi responsabile della violazione degli articoli 650 e 674 del codice penale, per non conformi emissioni di fumi in porto. L’attività odierna testimonia l’impegno delle Capitanerie di porto nelle attività in difesa dell’ambiente che assumono sempre maggiore centralità negli obiettivi da perseguire”. Così la Capitaneria di Porto in un comunicato.
Partecipato corteo dei lavoratori di Minosse e di altre aziende che lavorano nel’indotto della centrale Enel di Civitavecchia. Chiesta chiarezza sul futuro dell’impianto, con la dismissione dell’attività di produzione a carbone ormai alle porte.
