Svaligiavano le auto, con piccole effrazioni oppure con furti con destrezza se il proprietario era ancora nei dintorni con la portiera aperta. Ma la loro corsa è finalmente finita ieri. Nella rete degli agenti del commissariato con l’accusa sopra descritta sono finiti quattro uomini, tutti originari del Sud America. Nelle immagini qui sotto il video del loro arresto, avvenuto ieri lungo la via Aurelia Sud.
Alle ore 09.45 i Vigili del fuoco di Civitavecchia sono intervenuti in via Borghese, per incendio auto. A bruciare, per cause in corso di accertamento, era una Ford Fiesta. Il rapido intervento dei Vvf ha permesso la veloce estinzione dell’incendio ed evitato che le fiamme si propagassero alle numerose vetture parcheggiate nelle immediate vicinanze. Non si è registrato nessun ferito. Sul posto a che la Polizia di Stato per i rilievi del caso.
La prossima settimana è atteso a Civitavecchia un nuovo sbarco di migranti. Le autorità hanno infatti indicato lo scalo come porto assegnato per la Sea Watch 5. La nave della ONG tedesca ha effettuato un recupero nella zona immediatamente al largo di Zuara Al Zawiyah. Come si nota dalle tracce lasciate sulle applicazioni di tracking, il recupero è avvenuto immediatamente fuori dalle acque libiche, in vista della costa, tra le ore 5 e le ore 7 di questa mattina. A bordo della nave vi sono 288 persone. Come sempre, chi si dichiara minore non accompagnato resterà in carico al Comune di Civitavecchia, mentre gli altri migranti saranno smistati nei vari centri d’accoglienza del Centro Italia.
Tragedia sfiorata questa mattina in pieno centro a Civitavecchia. Nel giardino di un condominio tra vicolo Ranucci e via Principe Umberto si sono udite due forti esplosioni, la prima maggiore della seconda, seguite dal levarsi di una nuvola di fumo. L’episodio ha causato molto trambusto in corso Centocelle e nel quartiere del Ghetto, entrambi abbastanza frequentati in una tranquilla mattinata di fine agosto. I vigili del fuoco, prontamente intervenuti insieme a militari della vicina Guardia di finanza, hanno spento il principio d’incendio e messo in sicurezza l’area. Da chiarire la causa di quanto è avvenuto, pare comunque che a scoppiare siano stati due contatori del gas. Soltanto per un caso fortuito nessun passante è stato direttamente investito dalle esplosioni (avvenute a ridosso della zona pedonale) e non si sono registrati feriti.
Cessato l’allarme bomba a San Gordiano, ci si interroga ora sulla effettiva natura di quanto accaduto. Semplice coincidenza o “avvertimento”, magari mirato non alla insospettabile proprietaria dell’auto ma a qualche residente della zona? E’ ciò a cui stanno lavorando gli inquirenti, che in questa fase non escludono alcuna ipotesi. Quel che è certo è che sul posto non è stata riscontrata la presenza di esplosivo, mentre potrebbe essere che l’autoveicolo (una Renault Clio nuovo modello) sia stato manomesso. Una possibilità è anche che l’auto sia stata manomessa per un tentativo di furto poi interrotto o che la batteria della vettura si sia scaricata creando il ticchettio. Ad indagare sono gli agenti del commissariato di polizia di Civitavecchia.
E’ stato notificato un decreto di convalida e sequestro di un cellulare di marca motorola nei confronti di due detenuti, uno di cittadinanza rumena ed uno moldava che secondo le ipotesi accusatorie avrebbero indebitamente ricevuto ed utilizzato tale apparecchiatura telefonica indebitamente con una scheda sim operativa al suo interno. Il sequestro operato dalla polizia giudiziaria ha ipotizzato un rapporto di immediata correlazione tra il telefono rivenuto ed i due detenuti che non hanno comunque reso alcuna dichiarazione durante le attività di controllo e sequestro. L’avvocato Antonino Castorina del Foro di Reggio di Calabria che difende di fiducia entrambi i detenuti ritiene necessario “esaminare l’intero materiale investigativo al fine di comprendere in termini documentali le reali responsabilità degli indagati ed anche al fine di capire se realmente tale cellulare sia stato utilizzato, da chi e come sia stato introdotto indebitamente presso la struttura carceraria e prevenuto all’interno di una cella”.
Allarme bomba a San Gordiano. Gli artificieri sono al lavoro per una auto sospetta in via del Tiro a Segno, al centro del quartiere residenziale.Delicate le operazioni di ricognizione, in corso dalle ore 10.30, e traffico bloccato: anche i residenti delle palazzine e delle ville nelle immediate vicinanze della Renault Clio ispezionata sono stati invitati a non uscire di casa.
Porto al setaccio questa mattina per prevenire e nel caso punire comportamenti non corretti alla guida. Il personale della Guardia Costiera e della Polizia Stradale di Civitavecchia, in seguito ad una pianificata attività sinergica, è intervenuto all’interno del porto di Civitavecchia per accertare e contrastare violazioni al codice stradale. Il posto di blocco collocato nei pressi della darsena romana ha sottoposto a controllo 25 autoveicoli, sono state comminate 10 sanzioni amministrative, decurtati 80 punti patente ed elevate sanzioni per 2.000 €. Le infrazioni accertate hanno riguardato il superamento dei limiti di velocità ed il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. I controlli eseguiti si aggiungono al quotidiano e continuo monitoraggio delle attività che si svolgono nelle aree portuali al fine di ostacolare comportamenti lesivi della sicurezza stradale e garantire la tutela dei pedoni.
Circolazione difficile da Roma verso Civitavecchia a causa di un incidente. Il sinistro ha bloccato il traffico sulla Roma-Tarquinia tra gli svincoli Cerveteri-Ladispoli e Santa Marinella-Santa Severa, al km 31. Le code hanno raggiunto una lunghezza di circa tre chilometri nel corso del pomeriggio, prima che la situazione tornasse alla normalità dopo circa un’ora
Nel comprensorio cresce, purtroppo, la morsa degli incendi. Alle ore 12:15 circa di oggi, i Vigili del Fuoco dell’equipaggio antincendi boschiva di Cerveteri (26/a2) sono intervenuti presso il comune di Cerveteri, località Borgo San Martino, per incendio vegetazione. Arsi circa tre ettari di sterpaglie, canneti ed una porzione di uliveto. Gli uomini prontamente intervenuti hanno estinto le fiamme ed impedito alle stesse di propagarsi alla vegetazione circostante e ad alcune strutture presenti nelle immediate vicinanze. Sul posto in ausilio ai vigili del fuoco, presenti anche tre equipaggi della Protezione Civile di Cerveteri. Le operazioni d’estinzione, bonifica e messa in sicurezza dell’area sono terminate dopo circa due ore. Ieri era invece scoppiato il quarto incendio in pochi giorni nella zona di Blera, in provincia di Viterbo. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 18.30, e rapidamente si sono propagate bruciando vari ettari di terreno, sia coltivato, che brullo. Sul posto oltre ai vigili del fuoco di Viterbo, anche varie squadre di protezione civile, tra cui, quella del gruppo Tuscia viterbo-Prociv. In ausilio agli operatori a terra, è arrivato anche un elicottero che ha effettuato vari passaggi per estinguere le fiamme. L’incendio è stato domato intorno alle 20.
