Il Pagellone del 3 Luglio
STEFANO FERRI 10. Un ragazzo normale. Ma non un ragazzo come tanti, perché ben pochi invece si sarebbero “messi in mezzo” per distogliere un energumeno che stava dedicando le sue violente attenzioni a delle ragazzine. Le voci dicono però che l’antieroe di questa storia, espulso per la quarta volta (ma solo sulla carta) dal territorio nazionale, fosse già libero e venerdì gironzolasse di nuovo sul luogo del “delitto”. Senz’altro ci sbagliamo… IVANO IACOMELLI 5. Sedici sforamenti di pm10 in poche ore? Bene, ma non benissimo. Il presidente dell’Osservatorio Ambientale chiede lumi a Regione, Enel, Autorità di sistema portuale? Bene, ma non benissimo. Dimentica di chiedere a NABU, la ong tedesca che pochi giorni prima aveva registrato picchi di poveri ultrafine venire dai comignoli delle navi? Non benissimo, anzi: decisamente male. GIANNI MOSCHERINI 4. Pagellone con il quattro, come le stagioni buone per la sua candidatura e come i ballottaggi persi. A Cerveteri la debacle più clamorosa della tornata elettorale porta la sua faccia, ma la firma indelebile va ricercata nel centrodestra romano, che continua a trattare il litorale nord come se fosse un feudo di qualche baronetto. Il naufragio finisce tra gli schiaffi? Il ceffone più grande è quello arrivato dagli elettori…