Forse dovremmo chiamarlo miracolo, oppure con il vero nome, ossia struttura fatiscente. Quello che è accaduto stamattina (18 maggio) a un collega a Civitavecchia è gravissimo. Ha rischiato di rimanere schiacciato sotto il cancello automatico del commissariato. Si è salvato solo grazie a un mezzo parcheggiato lì vicino e che ha fatto da spessore”. A denunciarlo è Fabio Conestà, segretario generale del Mosap (Movimento Sindacale di Polizia) unitamente alla segreteria locale di Civitavecchia.
“La pesante struttura di metallo che da sulla strada pubblica -spiega Conestà- a causa di un guasto che non fa funzionare il motore, viene aperto a mano. In una frazione di secondo e il grosso cancello è uscito dalle guide e ha travolto l’operatore. Solamente il cofano della Jeep parcheggiata nelle adiacenze ha impedito lo schiacciamento del collega. Continue sono state -ha detto Conestà- le segnalazioni di criticità sollevate dalle dirigenze che si sono succedute, continui gli adattamenti ed i rattoppi che il personale pone in essere per poter garantire il servizio ai cittadini. Cambiano i vertici, cambia la politica, ma quando cambierà il modo di considerare chi tutela e difende lo Stato? Ci auguriamo sia l’inizio di una serie di lavori già richiesti. Nel frattempo -conclude il segretario generale del Mosap- il nostro sindacato esprime vicinanza assoluta all’operatore coinvolto e a tutti i colleghi del Commissariato Civitavecchia”.