E’ stato notificato un decreto di convalida e sequestro di un cellulare di marca motorola nei confronti di due detenuti, uno di cittadinanza rumena ed uno moldava che secondo le ipotesi accusatorie avrebbero indebitamente ricevuto ed utilizzato tale apparecchiatura telefonica indebitamente con una scheda sim operativa al suo interno.
Il sequestro operato dalla polizia giudiziaria ha ipotizzato un rapporto di immediata correlazione tra il telefono rivenuto ed i due detenuti che non hanno comunque reso alcuna dichiarazione durante le attività di controllo e sequestro.
L’avvocato Antonino Castorina del Foro di Reggio di Calabria che difende di fiducia entrambi i detenuti ritiene necessario “esaminare l’intero materiale investigativo al fine di comprendere in termini documentali le reali responsabilità degli indagati ed anche al fine di capire se realmente tale cellulare sia stato utilizzato, da chi e come sia stato introdotto indebitamente presso la struttura carceraria e prevenuto all’interno di una cella”.