Novembre 23, 2024
Consiglio deserto e il Pd spara sulla maggioranza
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Consiglio deserto e il Pd spara sulla maggioranza

Manca il numero legale in consiglio comunale. Alla seduta di questa mattina soltanto parzialmente il massimo consesso civico ha portato avanti i suoi lavori.

Dopo una sospensione, non c’erano abbastanza consiglieri per riprendere i lavori e l’assemblea dell’aula Pucci dovrà tornare a riunirsi domani, per completare in seconda convocazione l’ordine del giorno.

Dai banchi dell’opposizione ecco allora il Pd tuonare contro la maggioranza: “Caos, non si può descrivere con altro termine la situazione di questa maggioranza che litiga per ogni strapuntino e che, fra rimpasti di giunta e rimescolamento delle commissioni consiliari, si avvia verso l’indecorosa fine di una sterile consiliatura. Troppo presi a misurare con il bilancino incarichi e poltroncine non si curano dei gravi problemi della nostra città arrivando a litigare fra loro anche su tematiche quali l’Area di crisi complessa”, si legge in un comunicato a firma del gruppo consiliare.

“Non un solo progetto è stato portato a termine con gravi ripercussioni su sviluppo ed occupazione e nessuna reale alternativa alla prossima uscita dal carbone è all’orizzonte. Le periferie sono abbandonate a loro stesse e versano in uno stato di evidente degrado. Il caotico traffico cittadino è un’ulteriore testimonianza della incapacità di questa amministrazione che in tutti questi anni non è riuscita a mettere ordine neanche in questo settore”.

Dito pyuntato anche e soprattutto sul settore della viabilità e della presenza dei vigli urbani: “I varchi non funzionano, enormi camion transitano per le vie cittadine nonostante i divieti che nessuno fa rispettare, parcheggi in doppia fila su entrambi i lati delle strade e sulle strisce pedonali, veicoli che scaricano merci a tutte le ore, monopattini e biciclette sui marciapiedi, far west alle rotatorie con acrobatiche esibizione di guida con una sola mano perché l’altra è occupata dal telefonino. In una situazione del genere, invece di avere vigili per strada, magari assumendone altri, ci si preoccupa di dar loro una pistola evidentemente immemori delle commoventi parole “non più pistole, non più cannoni” cantate dai bambini in aula consiliare in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria ad Andrea Riccardi, araldo della pace e fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Mala tempora currunt!”, conclude il gruppo consiliare del Partito democratico.