La Frasca territorio abbandonato. Nell’annoso scaricabarile su proprietà dell’area e competenza nel pulirla, i cumuli di rifiouti raggiungo altezze sempre maggiori. Il presidente dell’associazione Civitavecchia 2000, Alessandro Scotto, ha così preso idealmente carta e penna e scritto al sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene “preoccupato per la crescente problematica dell’abbandono di rifiuti nella zona della Frasca. Negli ultimi tempi, infatti, questa area è diventata teatro di continui e indiscriminati scarichi di rifiuti che non solo deturpano l’ambiente ma rappresentano anche un pericolo per la salute pubblica”.
“La bellezza naturale della Frasca, un’area valorizzata e apprezzata sia dai residenti sia dai visitatori, è gravemente compromessa dalla presenza di rifiuti di ogni genere. Questa situazione richiede un intervento tempestivo e risolutivo. A tal proposito, mi permetto di suggerire due possibili soluzioni:
1. Installazione di un sistema di videosorveglianza**: L’installazione di telecamere in punti strategici potrebbe fungere da deterrente contro coloro che abbandonano i rifiuti illegalmente, oltre a consentire l’identificazione e la sanzione dei responsabili.
2.Reinstallazione dei cassonetti**: La presenza di adeguati contenitori per la raccolta dei rifiuti potrebbe facilitare lo smaltimento corretto degli stessi, riducendo così il fenomeno dell’abbandono indiscriminato.
Sono più che certo che la Sua attenzione a questo problema potrà portare a una rapida soluzione, contribuendo a preservare l’integrità e la bellezza di un’area tanto amata dalla nostra comunità”.