Domani alle 17 presso il parco Martiri delle Foibe la celebrazione del Giorno del Ricordo, appuntamento ormai consuetudine organizzato dalla sezione locale di Fratelli d’Italia.
“L’appuntamento di quest’anno sarà ancora più emozionante e significativo perché organizzato insieme ed in collaborazione con i nostri splendidi ragazzi” fanno sapere dal coordinamento di Fratelli d’Italia di Civitavecchia. La manifestazione è infatti organizzata unitariamente da Fratelli d’Italia e dal circolo “Junio Valerio Borghese” di Gioventù Nazionale e dal neo-costituito nucleo di Azione Studentesca. Prevista, quindi una significativa partecipazione di studenti delle scuole superiori di Civitavecchia. All’evento interverranno anche dirigenti nazionali di Fratelli d’Italia.
Durante la manifestazione il consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Palombo illustrerà la mozione recentemente proposta per conferire la cittadinanza onoraria di Civitavecchia ad Egea Haffner, “testimone vivente di questa pagina di storia e dell’esodo Giuliano. Si tratta di una iniziativa dal grande valore simbolico – dichiara il consigliere comunale Vincenzo Palombo – un omaggio doveroso ad una donna straordinaria, divenuta simbolo dell’esodo giuliano, con la celebre immagine di Egea Haffner bambina, con in mano la piccola valigia con la scritta esule giuliana 30001. Conferendole la cittadinanza onoraria Civitavecchia abbraccerebbe simbolicamente i tanti esuli che trovarono ospitalità proprio nella nostra città, molti nel quartiere De Sanctis. Questo riconoscimento arriverebbe a distanza di poche settimane dal conferimento di analoga iniziativa, reso possibile grazie al voto determinante del nostro gruppo consiliare, con la quale è stata attribuita la cittadinanza onoraria della nostra città ad un’altra grande donna, Liliana Segre, senatrice a vita e testimone vivente delle persecuzioni e del genocidio degli ebrei italiani. Queste iniziative sono essenziali per costruire una memoria finalmente condivisa, della quale la nostra nazione ha grande necessità per superare definitivamente odi e divisioni del secolo scorso”.
Lorenzo Leoncini