Trionfo al comitato di Elena Gubetti, psicodramma a quello di Gianni Moscherini. Il ballottaggio di Cerveteri sorride al centrosinistra, che mantiene il vantaggio accumulato al primo turno e promuove la vicesindaco a primo cittadino.
Bassa l’affluenza, con solo il 41,42% degli elettori che si è recato alle urne a dispetto del 60,67% del primo turno.
Lo scrutinio ha visto un testa a testa che nella notte ha sorriso a quella che ora è la prima sindaca del centro etrusco: ha ottenuto il 52,95% (6.677 voti) contro il 47,05% (5932 voti) dello sfidante. Una rivincita per Alessio Pascucci, dopo lo stop assai doloroso vissuto a Ladispoli.
Nel centrodestra invece ci si lecca le ferite, anche nel senso letterale del termine. Qualche ceffone è infatti volato nella notte, raccontano alcuni bene informati, anche se la notizia è da verificare. Certo è che qualche “potere forte” (ma non fortissimo, visto il disastro), sull’orlo di una crisi di nervi, ha aggredito verbalmente l’entourage di Anna Lisa Belardinelli, accusata di non aver fatto abbastanza. Ed ecco correre carabinieri e guardia di finanza a riportare la calma, mentre un uomo è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del Pit di via Aurelia.
Scene davvero indegne a corollario di una fine ingloriosa. A centrodestra, e in particolare dentro Fratelli d’Italia, dovrebbero invece fare ammenda e riconoscere innanzitutto i clamorosi errori di comunicazione politica commessi, imponendo una linea che si è rivelata catastrofica. Impresa impossibile?