Il carbone tira giù i numeri del porto

Nei primi nove mesi dell’anno, il porto di Civitavecchia ha raggiunto un +8% di crocieristi rispetto allo stesso periodo del 2023, cifra che continua ad avvicinarsi alla soglia del nuovo record che potrebbe essere raggiunto per la fine del 2024. Ancora una grave flessione invece per quanto riguarda il settore delle merci, il network dei Porti di Roma e del Lazio, con un totale complessivo di poco più di 10 milioni di tonnellate di merci movimentate, registra una diminuzione pari al 7,4%. Diminuzione legata al calo delle merci solide del porto di Civitavecchia, in particolar modo al carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord.