Prosegue la polemica per l’omaggio floreale di Azione Studentesca rimosso dalla lapide dedicata ai caduti del bombardamento anglo-americano di Civitavecchia.
Dopo la dichiarazione di estraneità ai fatti dell’Anpi nei giorni scorsi, il gruppo giovanile della destra locale ha criticato la posizione dell’associazione partigiana civitavecchiese che con il presidente Luciani aveva censurato idealmente la partecipazione a ricorrenze storiche da parte di formazioni politiche di estrema destra o neofasciste, pur senza accusare Azione Studentesca.
«Ci sorprendono le parole dell’Anpi di Civitavecchia in merito alla scomparsa dei fiori posti dalla nostra organizzazione sotto la Lapide dei morti Civitavecchiesi durante i bombardamenti del 1943» si legge nel comunicato di Azione Studentesca «Avremmo preferito una condanna ferma e decisa verso un atto così vile ma purtroppo leggiamo solamente di una velata “excusatio non petita” da parte dell’associazione che nessuno di noi, né privatamente né tramite un comunicato ufficiale del nostro gruppo, ha accusato»
In particolare Alessandro Panizza, leader del movimento degli studenti di destra, ha sottolineato che Azione Studentesca è un organizzazione legata a Fratelli d’Italia che opera nelle scuole superiori, pienamente integrata nella vita pubblica: «Nella vita pubblica di questo paese ci siamo e non abbiamo certamente bisogno di ricevere la “legittimazione democratica” da parte di nessuno, men che meno dalla sinistra italiana, per svolgere il nostro lavoro a difesa degli studenti e della nazione. Come al solito l’Anpi non ha perso l’occasione di distogliere l’attenzione dal fatto portando la discussione sul neofascismo, argomento del tutto fuori dal contesto».
Lorenzo Leoncini