Novembre 24, 2024
Le celebrazioni del 14 maggio e i fiori scomparsi, parla l’ANPI
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Le celebrazioni del 14 maggio e i fiori scomparsi, parla l’ANPI

Il 14 maggio di ogni anno Civitavecchia ricorda i caduti del primo bombardamento aereo angloamericano, e come spesso accade queste ricorrenze diventano teatro di propaganda politica o di gesti irrispettosi nei confronti della memoria cittadina.

Lo scorso sabato i ragazzi di Azione Studentesca, gruppo degli studenti superiori dell’area di destra, hanno depositato un omaggio floreale sulla lapide ai caduti del 14 maggio, ma pochi minuti più tardi il mazzo di fiori era stato rimosso da ignoti. Tra i militanti di Azione Studentesca è serpeggiato da subito il sospetto che un partito o un’associazione fortemente di sinistra possa aver compiuto il gesto, anche se non è mai stata formalizzata alcuna accusa.

La sezione locale dell’ANPI con il segretario Luciani ha precisato la propria estraneità ai fatti: “Per quanto ne so, io nessuno dell’ANPI ha tolto alcun mazzo di fiori. Non sono potuto rimanere per tutta la celebrazione per impegni pregressi, ma per il tempo che sono stato presente nessuno (dell’ANPI o di altra formazione/associazioni) ha tolto omaggi floreali o compiuto azioni simili”. Luciani ha comunque puntualizzato un aspetto: “Personalmente, ritengo invece che a partiti, associazioni, formazioni etc. dichiaratamente neofascisti non debba essere consentito partecipare alla vita pubblica di questo paese, men che meno a eventi commemorativi come quello di ieri: si ricordavano le vittime dei bombardamenti, conseguenza diretta della guerra voluta da quel regime liberticida verso il quale tali soggetti provano una malcelata nostalgia”.

Lorenzo Leoncini