Ennesimo scossone nel gruppo consiliare della Lega. Il capogruppo Alessandro D’Amico si è dimesso ed è uscito dal partito, aderendo al gruppo misto.
“Non sono il primo ma spero, per il bene della Lega, di essere l’ultimo. Dopo 5 anni esatti – era luglio 2017 – iniziati a capo del partito cittadino, termina la mia esperienza nella Lega. Ma dico con forza che io mi sento della Lega, sono della Lega. Io e le tante persone, militanti ed elettori, che in queste ore mi stanno chiamando, concordi con la mia decisione e che continuano a sostenermi ancor più convintamente. Purtroppo non c’è mai stato collante e fiducia (politica ovviamente) tra gli eletti, alcuni Assessori e con la base. Continue tensioni, incomprensioni, decisioni mai collegiali. Tante riunioni mai produttive”. Questo un passaggio del messaggio Facebook con cui ha annunciato la scelta.
Frizioni continue tra i consiglieri e gli assessori, sfociate in settimana in nuovi “dispettucci” incrociati, hanno convinto D’Amico a gettare la spugna. “Ci sono profonde divergenze di visione all’interno, politiche e amministrative. Inconciliabili. Non si può far sempre finta di nulla.Mi sono sempre messo a disposizione, anche come capogruppo, al solo fine di mantenere degli equilibri. Ma non mi ritengo buono per tutte le stagioni”. E ancora: “Non sono un opportunista, non lo sarò mai, quindi non ho intenzione di “sfruttare amicizie” o “percentuali vertiginose” ad altre latitudini, prestandomi a piroette repentine. Sarò nel gruppo misto per serietà e rispetto di tutti. Vedremo poi quello che riserverà il destino. Sono ben saldo in questa Amministrazione al fianco del Sindaco Tedesco, che ringrazio ancora per ciò che sta facendo per la città e che, ricordo a tutti, è in primis il Sindaco della Lega.C’è bisogno solo di lavorare per Civitavecchia”. Questa la conclusione di D’Amico. Che tuttavia, a questo punto è evidente, ritiene che qualcuno nella Lega non stia lavorando per Civitavecchia…