Novembre 24, 2024
Megadigestore, sì della Regione: arrivano i rifiuti
Attualità Attualità Civitavecchia Civitavecchia In evidenza Ultima ora

Megadigestore, sì della Regione: arrivano i rifiuti

Certamente non si può parlare di fulmine a ciel sereno: fatto sta che il megadigestore è purtroppo molto vicino dal diventare realtà. La notizia che la Regione Lazio ha concluso l’iter autorizzativo con l’emissione del parere finale al Paur (procedimento autorizzativo unico regionale) è infatti ufficiale e ciò è destinato ad aprire nuove ferite su un territorio, che dal punto di vista ambientale è già martoriato.

Fioccano però le prime reazioni, particolarmente dura è quella del capogruppo della Lista Tedesco, Mirko Mecozzi. Eccone il comunicato integrale:

“Il territorio è stato tradito: la Regione Lazio ha emesso il Paur (provvedimento autorizzativo unico regionale) al megadigestore. Si tratta dell’ultimo atto autorizzativo, che spiana la strada verso Civitavecchia a 120mila tonnellate di rifiuti all’anno.
Si tratta di uno schiaffo alla città senza mezzi termini, che arriva in concomitanza al no al progetto del termovalorizzatore a Tarquinia, quasi a suggerire che il territorio dovrebbe accontentarsi del “male minore”.
Niente di tutto ciò! Intanto dispiace dover registrare che nessuna battaglia è stata portata avanti a livello regionale dai rappresentanti eletti, mentre tutto il resto del territorio si è battuto, unito, per tutte le altre vertenze di questi anni. E’ un dato di fatto incontrovertibile che la Regione Lazio, con questo atto, non solo non riconosce Civitavecchia come territorio dove applicare politiche ambientali rispettose e condivise, ma lo considera direttamente come una pattumiera, il tappeto sotto il quale seppellire centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti frutto dell’incapacità della politica romana.
Uno dei motivi per cui mi sono messo a disposizione per rappresentare il territorio a livello regionale è proprio quello di funzionare da raccordo tra le legittime aspirazioni della città e del comprensorio. Ci batteremo per vincere anche questa battaglia, che sembra persa. Non prevarranno.”