Si comincia a delineare la torbida vicenda che ha portato alla morte del santamarinellese. Un uomo che sarebbe stato pestato brutalmente, al culmine dell’ennesima lite, e lasciato morire in casa. Questa la sorte di Angelo Grassi, 53 anni, ritrovato morto nel suo appartamento in avanzato stato di decomposizione, in posizione supina all’ingresso del bagno. Numerose le ferite sul suo corpo e in particolare alla testa.
Il delitto si è consumato in via delle Camelie, nel quartiere Fiori di Santa Marinella, dove la vittima viveva. A dare l’allarme erano stati, lunedì scorso, alcuni vicini di casa di Grassi che, preoccupati per il forte odore proveniente dall’interno di un’abitazione, hanno deciso di informare i carabinieri A ucciderlo, secondo l’accusa, sarebbe stato un cittadino romeno che conosceva Angelo Grassi, tanto che i due in passato avevano abitato anche sotto lo stesso tetto. Il coinquilino di Grassi ora potrebbe dover rispondere di omicidio in sede processuale. Anche per appurare l’eventuale movente.