Avrebbero rubato in un negozio in citta per poi fuggire con la refurtiva. Ad intercettarli però sono stati i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia che li hanno arrestati. A comunicarlo in una nota sono proprio i Carabinieri. “Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del Procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un uomo ed una donna, rispettivamente di 47 e 36 anni, entrambi di Civitavecchia e già con precedenti, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso in quanto fermati mentre si allontanavano da un esercizio commerciale di Viale Giuseppe Garibaldi, da cui era stata asportata della merce in vendita, correndo verso il lungomare di Civitavecchia” si legge nel comunicato.
“Poco prima i titolari del negozio hanno denunciato di averli scoperti mentre trafugavano della merce, un paio di giacconi di un noto marchio sportivo, per un valore complessivo di circa 300 Euro. Il titolare mente li inseguiva ha chiamato il 112 e ha fornito all’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Via Antonio da Sangallo continue informazioni sui movimenti dei due soggetti. L’autoradio di turno, che si trovava a poche centinaia di metri di distanza, è intervenuta e ha fermato i due che hanno anche cercato di disfarsi della refurtiva, gettandola sulla spiaggia. Condotti in Caserma, mentre la refurtiva è stata regolarmente restituita agli aventi diritto, i due sono stati arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari: al termine dell’udienza direttissima svoltasi nel primo pomeriggio di mercoledì, gli arresti operati sono stati convalidati dal Tribunale di Civitavecchia e nei loro confronti il Giudice ha irrogato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria”.