Guerra di carte bollate, minaccia Giulivi da Tarquinia? Sì, ma da entrambi i fronti, a giudicare dalla risposta che da Civitavecchia ha varcato il Mignone in senso contrario. Nel derby dei sindaci innescato dal cambio di location della Mostra Mercato delle Macchine Agricole, Ernesto Tedesco non accetta il confronto sul piano della rissa verbale, ma lo accetta volentieri (e c’era da aspettarselo) su quello di eventuali profili (penali o civili? Chissà…).
Da leggere pertanto con attenzione le sue dichiarazione rese ieri. “Sono rimasto esterrefatto nell’apprendere delle parole e del tono usato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Tarquinia. Buffo è che la serie di dichiarazioni assurde per non dire di peggio (ma il nostro stile è sicuramente diverso) arrivi insieme all’invito alla mia amministrazione ad usare il buon senso”. Il riferimento è evidentemente a un linguaggio “pugilistico” che ha fatto capolino nell’incontro con la stampa (anch’essa per la gran parte sbalordita).
Parola allora ancora al sindaco di Civitavecchia. “Avrei preferito lasciar passare, ma mi corre purtroppo l’obbligo di prenderne atto: valuteremo il tutto nelle sedi opportune, perché chi ne ha l’autorità, magari quella stessa che si intende invocare, soppesi attentamente tutto quello che è stato detto”.