Non una città “blindata”, ma senz’altro assai più sicura. E’ quella che il sindaco Alessandro Grando ha chiesto alle autorità di governo dopo gli ultimi casi di cronaca avvenuti a Ladispoli.
“Questa mattina ho partecipato ad una riunione che si è svolta in videoconferenza alla presenza del Prefetto di Roma e dei Comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine, nella quale sono stati analizzati i fatti di cronaca recentemente accaduti nella nostra città. Proprio nei giorni immediatamente precedenti a questo evento avevo inviato a questi ultimi una lettera, nella quale chiedevo un’intensificazione dei controlli nelle ore pomeridiane e serali. Ladispoli è un punto di riferimento per numerosi giovani del comprensorio, che sono soliti ritrovarsi nei locali e nei luoghi pubblici del centro. Non a caso i protagonisti di questo grave episodio di violenza sono stati, tra gli altri, ragazzi residenti a Cerveteri e a Fiumicino. Quanto accaduto richiede una risposta immediata e severa da parte delle Istituzioni, e in tal senso ho ricevuto rassicurazioni da parte del Prefetto e dei Comandanti presenti”, è il pensiero del primo cittadino.
“Lo stesso Prefetto ha garantito che il tema della sicurezza non verrà assolutamente sottovalutato, anzi. Con l’imminente apertura del Commissariato e della nuova Caserma dei Carabinieri nella nostra città ci sarà un importante incremento delle Forze di Polizia. L’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte. Proprio in questi giorni sono stati assunti 8 nuovi agenti che andranno a potenziare il corpo della Polizia locale, e altri 3 se ne aggiungeranno nelle prossime settimane. Ringrazio pubblicamente il Prefetto per l’attenzione dimostrata nei confronti della nostra città. Ringrazio inoltre il Comandante della Stazione dei Carabinieri Umberto Polizzi e i suoi uomini, che sabato sera sono prontamente intervenuti per ricostruire i fatti e identificare i responsabili”, conclude il Capo dell’Amministrazione.